Noi per l’Elba perché consideriamo l’elbanità un valore. Noi per l’Elba perché chi vive sull’isola è portatore di competenze specifiche che altri non hanno. Noi per l’Elba perché quest’isola dispone di bellezze e talenti davvero unici che sono la chiave per affrontare le sfide del futuro. Noi per l’Elba perché c’è bisogno di amministratori locali che “fanno squadra”, vale a dire solidali e coesi, con idee chiare, vere e necessarie sull’avvenire dell’isola. Noi per l’Elba perché chi fa da se fa da solo e chi fa da solo non va da nessuna parte, e allora ci vogliono uomini e donne autorevoli, capaci e preparati, in grado di confrontarsi con i diversi livelli istituzionali “senza il cappello in mano”. Noi per l’Elba perché l’isola ha bisogno di una cabina di regia unitaria e l’Unione dei comuni è il primo passo per la semplificazione istituzionale: un comune unico e otto municipi. Noi per l’Elba perché occorrono risposte immediate per trasporti i marittimi, il destino di Pianosa, il riuso delle aree minerarie, la salvaguardia delle piccole scuole, la difesa degli uffici periferici dello stato, il futuro dell’Unione dei comuni. Noi per l’Elba perché l’isola reclama soluzioni degli ambiti più sensibili del territorio: la dotazione di risorse idriche, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, i collegamenti stradali e marittimi, l’utilizzo della fascia costiera, i rischi di alluvione, di frane e di incendi. Noi per l’Elba dei cittadini perché bisogna dare agli elbani benessere e certezze nel futuro necessita considerare il territorio su cui viviamo, non come la somma di singole proprietà, bensì la sintesi di un patrimonio di tutti al cui interno trovano soluzioni e risposte i legittimi interessi dei singoli.
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