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Speciale elezioni - Quesiti ai candidati sindaci 6 - Risponde Ragone su Pianosa Semplificazione istituzionale-comune unico oggetto del secondo quesito ai candidati

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 02 giugno 2009

Con l'intervento della Lista campese Elba Protagonista si chiude il "giro" dei quesiti posti ai 14 candidati sindaci. Ne avremmo posti volentieri molti altri (pure perchè i lettori avevano mostrato di gradire l'iniziativa, ma non ci è stato possibile per limiti di tempo. Proviamo allora a chiudere ponendo a tutti i 14 candidati un'ultima comune domanda su quella che riteniamo sia la madre di tutte le questioni amministrative elbane: QUALE E' IL PUNTO DI VISTA DEI CANDIDATI SULLA QUESTIONE COMUNE UNICO - SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA, E QUALI ATTI SI IMPEGNANO A COMPIERE IN TALE DIREZIONE NEL MANDATO CHE RICHIEDONO AI CITADINI Si chiede di far pervenire gli interventi (raccomandando una maggiore sintesi ed il contenimento delle risposte in 1500-2000 battute) quanto prima e comunque non oltre la serata di giovedì 4 giugno sulla mail info@elbarepot.it Ragone: Per Pianosa servono criteri di gestione opposti rispetto al passato Elba Protagonista intende adottare un criterio opposto rispetto alla gestione di Pianosa fatta negli anni passati . Pianosa è una risorsa straordinaria che, oggi in un panorama di crisi internazionale ,deve essere urgentemente valorizzata, a beneficio del turismo Campese ed Elbano in generale. Purtroppo i vari incroci di competenza da parte di Enti diversi finora hanno ingessato questa risorsa portandola al totale degrado . Quello che è certo è che intendiamo batterci per riportare Pianosa sotto il controllo del Comune e aprire questo gioiello di valore inestimabile alla fruizione di tutti i cittadini. Il PARCO NAZIONALE purtroppo ha dimostrato di avere finalità spesso diverse dalle nostre, avendo limitato gli accessi turistici , avendo lasciato la natura in stato di abbandono, avendo trascurato il patrimonio immobiliare esistente. Questo non solo a Pianosa , ma in tutto l’Arcipelago. Noi siamo contrari a questo tipo di indirizzo. La revisione delle regole del PARCO è fondamentale per riavvicinare i cittadini ad una gestione rispettosa della natura e del territorio , che però tenga conto delle nostre tradizioni ed esigenze. Intendiamo affrontare il dialogo con il Parco in modo costruttivo ma deciso, senza compromessi sulle linee fondamentali di gestione del nostro territorio. Tornando a PIANOSA siamo favorevoli a mantenere il divieto assoluto di caccia e di pesca entro primo miglio ,mentre intendiamo aprire subito la libera navigazione e balneazione. Siamo favorevoli a non aumentare i volumi edilizi esistenti, ma a ripristinare tutto il patrimonio immobiliare , riconvertendolo nel tempo ad un uso armonico con le finalità di una destinazione residenziale e turistica . La pianificazione edilizia di Pianosa sarà conseguenza di un progetto complesso che durerà alcuni anni e che prevede la privatizzazione con obbligo di ristrutturazione , secondo criteri stabiliti, di quasi tutta la volumetria esistente. L’intenzione è quella di sdemanializzare il maggior numero di terreni e costruzioni e di dividerle in molti lotti di vendita all’asta per privati,con diritto di prelazione ai residenti, con anche la possibilità di prevedere alcune piccole strutture ricettive. Nessun privato potrà acquistare più di un lotto. In questo modo sarà possibile finanziare un eccellente sistema idrico ,fognario e depurativo ed una rete energetica , con il minimo impatto ambientale , basata su energia rinnovabile . Un importante percentuale del territorio sarà destinata all’agricoltura ( possibilmente biologica ) e all’allevamento; un'altra parte sarà mantenuta a macchia o pascolo naturale. Sarà allestito un centro di studio e accoglienza , per motivi scientifici. Chiaramente PIANOSA ha una vocazione naturale per un turismo non di massa ma di qualità , fatto di amanti della natura e della tranquillità. Siamo certi che l’impegno e l’investimento dei privati cittadini sia la miglior garanzia per l’amorosa manutenzione e valorizzazione di tutta l’isola. Detto questo abbiamo strutturato un piano di interventi in varie fasi, ma riteniamo oggi interessante parlare della prima , certamente la più semplice e di immediata realizzazione. IN UNA PRIMA FASE: ACCESSO COSTIERO Apertura senza limiti al turismo balneare e da diporto. In pratica chiunque deve poter andare a Pianosa con la propria imbarcazione e fare il bagno. Saranno segnalate con divieto di ancoraggio solo alcune limitate zone. Sarà possibile anche scendere a riva ma solo entro alcuni metri dalla costa ed anche in questo caso saranno segnalate alcune zone con divieto di sbarco. Accesso limitato nell’area portuale. Deve essere incentivato da subito il Diving , in particolare quello guidato, favorendo i Centri Diving locali. Dalle ore 20 alle ore 8 , non sarà consentito nessun accesso o permanenza. Si potrà valutare o meno un tiket di ingresso giornaliero nelle acque di Pianosa anche per finanziare un rigido controllo, destinato non solo al rispetto dei divieti ma anche alle regole di pulizia e decoro. ACCESSO TERRESTRE Incentivazione tutto l’anno delle visite guidate con partenza da Campo o altre località Elbane. Apertura immediata di alcuni piccoli servizi , di accoglienza e ristoro, senza pernotto. Valorizzazioni degli aspetti naturalistici ,storici e culturali , con immediata realizzazione di una piccola struttura museale. La liberalizzazione dell’accesso a Pianosa sarà pubblicizzata spontaneamente dai vari organi di stampa creando un immediato richiamo turistico sin dalla stagione in corso.


pianosa 5

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pianosa case paese

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Speciale Elezioni 2009 quater

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