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Controcopertina: I Ragazzi del canile. Strumentalizzati? No grazie

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 30 maggio 2009

Mi fa piacere scorrere la testimonianza di affetto di Marcello Camici verso il suo cane (che spero si estenda a tutti gli altri quadrupedi cinocefali), ma soprattutto lo ringrazio per aver riportato all'attenzione dei lettori di questa testata, con quel filo di polemica che rende gli interventi più saporiti (ma alla quale cercherò di non dare motivazione politica perché si sa che sotto elezioni tutto può essere letto ed interpretato a favore o contro un partito o l'altro), la questione del canile comprensoriale. La risposta alle perplessità del Professor Camici deve ripercorrere alcuni passaggi della cronaca degli ultimi anni: la giunta Ageno non solo riuscì a bloccare il progetto del canile di San Martino, ormai alla fase esecutiva, in seguito alla raccolta di qualche decina di firme di residenti della zona, ma chiuse anche l'unica struttura di accoglienza dei cani abbandonati dell'isola, senza preoccuparsi di fornire alternative che non fossero l'esportazione dei randagi in canili del continente o, ma questo me lo disse un ex assessore a titolo personale ed in via confidenziale, "andare di notte a legarli nel bosco di San Martino, ma piano piano, senza farsi notare e sentire. Poi, si troverà il modo di fare qualcosa..." Tutto questo nonostante la legge del '91 che prevede la realizzazione di strutture di accoglienza per i randagi in ogni comune d'Italia (ma a chi vive all'Elba può sembrare che a volte non tutte le leggi dello stato si estendono al territorio insulare...) ed in totale assenza di considerazione verso le attese dell'intera comunità per il nuovo canile. Di qui la mobilitazione popolare che portò ai cortei, all'occupazione degli ex macelli, all'arrivo delle Jene di Italia Uno ed alle mai mantenute promesse del Prefetto Gallitto sulla immediata realizzazione di una struttura di emergenza. Questo accadeva nel 2002. Nel 2005 la Comunità Montana (sotto la presidenza Alessi, ma su delega di tutti i Comuni elbani, Portoferraio compreso) individuò, anche attraverso i criteri da noi suggeriti, un area favorevole alla realizzazione del nuovo canile. Le associazioni di volontariato elbane vennero attivamente coinvolte nelle gestazione della futura struttura. Purtroppo un iter faticosissimo costellato di ritardi e difficoltà di ogni genere ha portato alla stesura ed approvazione del progetto definitivo solo nel mese di maggio di quest'anno. Il canile è dunque alle soglie delle gare d'appalto. La questione della recente "quiescenza" dei Ragazzi del Canile si spiega quindi da sola: se fino al 2002 abbiamo dovuto lottare contro decisioni lesive della dignità e degli interessi degli elbani (che siano cani o esseri umani), dal 2005 abbiamo avviato un rapporto di collaborazione attiva con chi ha mostrato la sensibilità e l'impegno nel tentativo di risolvere un problema sentito da tanti conterranei e non solo da "quei quattro vagabondi che farebbero meglio a andà a lavorà piuttosto che perde tempo a raccattà la merda de cani" come fummo gentilmente appellati da un altro ex assessore. Dunque: proteste e cortei non sono state contro un partito o un colore politico, ma contro le infelici decisioni che hanno privato l'Elba (speriamo ancora per poco) di un servizio (o, se vogliamo, un diritto) non solo assolutamente necessario, ma anche previsto per legge. Se qualcuno ha abbracciato la causa per la quale da sempre lottiamo, ben per lui. Che qualcuno abbia pensato di usarci per altri fini (quali?) sinceramente non mi interessa più di tanto. Per finire voglio invitare chi si chiede che cosa faccia ormai la nostra associazione (visto che non manifestiamo più nei cortei) a passare una giornata con i nostri volontari, che, nella gratuità più assoluta e nel tempo che a loro rimane libero dal lavoro e dagli impegni familiari, continuano imperterriti (negli spazi che con le nostre risorse personali abbiamo attrezzato) ad accogliere, nutrire, curare ed affidare i randagi dell'Elba. Ed anche(ebbene si!) a "raccattare la merda dei cani". Un saluto da Andrea Tozzi, a nome dei tanti Ragazzi del Canile. P.s. Nella foto: due cuccioli recentemente affidati.


cuccioli cani

cuccioli cani