L'annullamento di cui si parla relativo alla seduta del 22.12.2004 riguardia esclusivamente il cosiddetto "Piano dei Porti". Il voto di Marini non fu certo un voto contro lo strumento, che sarebbe stato comunque annullato dalla maggioranza che aveva i voti più che sufficienti per farlo, ma fu un voto di sollecitazione che aveva l'unico scopo di risvegliare tutta la minoranza da quel torpore e da quella cappa di piombo causata dalla presenza latente della Magistratura. Fu proprio grazie a quello scossone che la minoranza cominciò a parlare una sola lingua e ad andare in un'unica direzione. E' inutile quindi andare a strumentalizzare un evento di nessuna importanza. Cosa vuol dire Peria e Marini hanno annullato con delibera n° 104/2004 il regolamento urbanistico. Il Peria non ha mai avuto bisogno della minoranza e se ne ha avuto bisogno nessuno gliel'ha mai garantita. A rigor di cronaca il regolamento urbanistico è stato annullato a gennaio del 2005 e tutti i componenti della minoranza, compreso Marini, uscirono dall'aula. Concludo sperando che questo sia l'ultimo intervento, noi non vogliamo entrare in polemiche inutili perché siamo in questo momento protesi alla conquista del Comune di Portoferraio. Marcello Giardini Candidato nella Lista "Gente Comune" Marini Sindaco a Portoferraio Come al solito Marini Tace Come al solito Marini tace, e per un aspirante Sindaco la cosa deve destare serie preoccupazioni. In suo soccorso giunge comunque il comunicato di Giardini che, pur avendo avuto il buon gusto di non negare l’evidenza dei fatti, giustifica lo scellerato comportamento di Marini, di aver votato con la maggioranza Peria nel 2004 a favore dell’annullamento di alcuni provvedimenti di natura urbanistica (precisamente le delibere di Consiglio Comunale n. 103-104-105-106 del 22 Dicembre 2004), con “ l’unico scopo di risvegliare tutta la minoranza”. Stando alla lettura degli atti i consiglieri di minoranza non stavano affatto dormendo, tant’è che votarono compatti e consapevoli, con l’eccezione Marini, contro tale annullamento, con il preciso intento di non rinnegare l’operato della precedente Amministrazione. E questo Giardini lo sa bene. Sulla base di quanto oggi egli sostiene, possiamo quindi affermare che Giardini o non sapeva quello che votava allora o non sa quello che dice oggi. Un consiglio; non si può continuare a banalizzare fatti e comportamenti di cui chi è chiamato a ricoprire cariche elettive deve sempre rispondere. Diversamente si rischia di offendere l’intelligenza degli elettori e dei cittadini tutti e questo non può e non deve accadere. Adalberto Bertucci - Simone Meloni
Portoferraio darsena da nave
crepuscolo su costa nord e corsica da nave
tramonto a portoferraio da nave