Toremar: il PD chiede garanzie certe per gli utenti e i lavoratori
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 28 maggio 2009
Intervento del segretario intercomunale del Pd: «Il Partito Democratico insiste perché vi siano garanzie sicure per i cittadini-utenti e i lavoratori-marittimi». Dichiara Mazzei: «Siamo soddisfatti che nel 2009 non ci siano i tagli né per il personale né per i servizi. Ma questo è solo un risultato parziale che premia la condotta dei lavoratori del mare e delle loro organizzazioni sindacali, e l’impegno profuso dalla regione, dalla provincia da alcune rappresentanze istituzionali, economiche e sociali del territorio, nonché l’azione costante dell’on. Silvia Velo e del Pd a livello locale, regionale e nazionale. Tutto questo, però, non ci rassicura sul futuro». Qui il segretario Elbano del Pd richiama, a mo’ d’esempio, il comportamento del ministro Matteoli il quale aveva sostenuto che la strada di un’unica gara per l'affidamento delle linee in sovvenzione era dettata dalle norme dell'Unione Europea, una cosa che poi si è rivelata non vera. Mazzei ricorda come ora si possa andare a gare su scala regionale, e prosegue: «L’importante è che i bandi di gara contengano la clausola sociale, cioè il mantenimento degli stessi finanziamenti pubblici dello stato, impegni certi per gli investimenti, garanzia del posto di lavoro e dei diritti contrattuali per i marittimi. Nonché il mantenimento dell’attuale collegamento tra Piombino e Rio Marina, le attuali coppie di corse invernali e estive tra Piombino e Portoferraio, con orari cadenzati e omogenei sulla giornata collegati con i servizi ferroviari. In più 5 coppie di corse tutto l’anno di collegamento con le altre isole». Il tavolo romano fra governo, regioni e sindacati deve andare avanti. «E’ bene non dimenticare come l’avvio di questo confronto abbia richiesto ben due scioperi da parte dei marittimi». Dopo questo invito, il segretario Elbano del Pd conclude ricordando come sia necessario definire “lo spacchettamento” del gruppo Tirrenia e «l’affidamento alla Regione Toscana, così com’è già in essere per il trasporto pubblico locale su gomma e ferrovia».
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