A Sciambere dell'usciere
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 27 maggio 2009
Un detto che non si contraddistingue certo per finezza ma chè certo efficace suona: "La merda più la pesti e più puzza". Questo ci è venuto da pensare vedendo ieri sera a ballarò vedendo Belpietro (bello una sega!) e passi, ma perfino un vhianchiccio gelatinoso essere con una testa che sembra una borsa di polpo rovesciata e una voce sospirante alle soglie dell'orgasmo altrimenti detto Bondi, perdere a coppiola la pazienza l'aplomb e rivelare la loro intima essenza di prepotenti e sopraffattori. Già, per Belpietro, che fa sorgere dubbi sulla reale estinzione dell'uomo di nenderthal, la sorpresa era relativa, ma per l'ex sindaco comunista di Aulla, che ci raffiguriamo alla corte dell'ottavo nano come Mammolo trasformato in una strillante furia con tutto un sommovimento cellulitico la sorpresa era immensa. I due immemori che il loro zampettio faceva crescere il fetore, si coprivano di ridicolo s'incazzavano di fronte ai paciosi Franceschini che non si piegavano ad accettare come sacra verità il groviglio di autolesionistiche e contraddittorie panzane inventate sul caso Naomi dal cavaliere telefonante. Orbene ad un certo punto (come ci capita spesso) il vocìo ci ha condotto a ragionare di quella vicenda da un'altro lato, su quello non relativo ad una sgallettata diciottenne ma da quello dei suoi genitori. Ci siamo domandati che razza di uomo sia uno che (come ha confermato il suo virgulto) manda la figlia minorenne a sedersi sulle ginocchia di un pressochè settantacinquenne, che potrebbe essergli nonno e persino bisavolo, o che manda la figlia per dieci giorni in villa a fare da valletta, o da coniglietta, o anche da semplicde tappezzeria al satrapo. L'usciere col numero del Presidente del Consiglio in tasca anzi a memoria, l'usciere padre della topona che non sa se farà TV o politica (!) che suggerisce i nomi dei candiati ... che schifo ... abbiamo provato un sentimento a metà tra pena e disgusto.
Sandro bondi