Era oppresso da problemi economici, pensava di non riuscire a far fronte ai debiti che aveva fatto per aprire l’attività commerciale (un ristorante) che aveva avviato alle Maceratoie una località non distante da S.Felo nel Comune di Rio nell’Elba. Il ristoratore tedesco quarantanovenne trapiantato all’Elba ha alla fine pensato di chiudere la partita togliendosi la vita e lo ha fatto in una maniera realmente raccapricciante appoggiandosi sotto la gola le canne di un fucile da caccia dal quale ha fatto partire un colpo che la immediatamente uccico devastandogli completamente il cranio. Il tragico evento ha avuto luogo nella serata di martedì 26 Novembre proprio alle Maceratoie e la tragica scoperta è stata compiuta dalla moglie dell’uomo, accorsa immediatamente nella roulotte dove egli si era chiuso per realizzare l’estremo proposito, mache non ha potuto fare assolutamente niente per soccorrere il coniuge ormai spirato. Sul posto sono immediatamente confluiti oltre ad un’autoambulanza inviata dal 118 anche i Carabinieri della Compagnia dell’Isola d’Elba (che hanno immediatamente avviato le indagini di rito sull’episodio) ed i Vigili del Fuoco giusti dal distaccamento di Portoferraio per fornire il loro supporto tecnico alla rimozione della salma del tedesco.