Con la realizzazione e l’avvio della produzione dell'impianto del dissalatore ( era luglio 2004 ) ed il suo potenziamento (giugno 2005), in termini di produzione giornaliera di acqua , l'Isola del Giglio ha raggiunto la piena e completa autonomia idrica, con una qualità del prodotto eccellente, traguardo assolutamente straordinario, direi epocale, ed un confronto tra altre realtà insulari, anche di distanza di cinque anni, mi sembra assolutamente improponibile. Non solo ma è stato anche un anno che ha visto il nostro Comune consolidare una posizione di assoluta rilevanza nel panorama turistico e culturale della nostra Regione. E non solo. Difatti, l'assegnazione delle “cinque vele” all'Isola del Giglio da parte di Legambiente pubblicate nella “Guida Blu 2005” edita dal Touring Club Italiano fu un riconoscimento altrettanto epocale ed una grande soddisfazione , un premio per i nostri sforzi per l'attenzione massima in favore della tutela dell'ambiente , ma anche della professionalità di chi opera al Giglio a cominciare dagli amministratori pubblici, agli operatori turistici, ai semplici cittadini. Mai l’Isola del Giglio era arrivata al gradino più alto del podio. Allora ci trovammo concordi nell’affermare che se le “cinque vele” assegnate nel 2005 erano il top per l'Isola del Giglio e, guai a pensare di poter dormire sugli allori e sui riconoscimenti ricevuti. La parte più difficile e ancora lunga era quella di mantenere la posizione raggiunta , di grande prestigio, in campo nazionale e fummo concordi che avremmo dovuto agire in modo tale che, accanto alla quantità e qualità dei servizi, fosse sempre più forte la volontà di mantenere l'impegno per la tutela del nostro ambiente, rispetto e attenzione alla difesa e valorizzazione del patrimonio naturalistico che rappresenta la principale ricchezza dell'Isola del Giglio , territorio ormai riconosciuto e apprezzato , come uno tra i più belli del Mediterraneo. Le “cinque vele” sono il riconoscimento d’eccellenza più alto in termini di pulizia delle acque, accoglienza turistica, cura del territorio e corretta conservazione dell’habitat di flora e fauna endemiche. All’epoca convenimmo che nulla però sarebbe stato possibile senza il fondamentale aiuto di quelle persone che da anni (e spero ancora per molto), sono il vero e proprio motore di questa nostra bella Isola, soprattutto nel campo delle attività culturali ( l’Associazione Pro Loco, Banda Musicale, Teatro e Coro dell'Isola, gli organizzatori delle manifestazioni patronali e degli eventi musicali di grande rilevanza culturale effettuati nella stagione turistica). Dipendenti comunali, l'intera Associazione Turistica Pro Loco di Isola del Giglio, i fantastici volontari: credo di non sbagliare nell'affermare che gran parte del merito delle ottime stagioni estive culturali gigliesi sono passate per il loro lavoro, il loro impegno, il loro entusiasmo. Da allora , con tanta determinazione, nonostante una competizione molto agguerrita tra le tante località italiane , ogni anno e fino allo scorso anno che abbiamo ottenuto il primo posto assoluto tra le top ten, per la prima volta un’Isola, delle dieci località costiere che hanno ottenuto il massimo riconoscimento di Legambiente e Touring Club Italiano che consigliano vivamente come meta turistica per l’estate che ormai bussa alle porte. Mare pulito, paesaggi mozzafiato, spiagge incantevoli ma anche arte, buona cucina e soprattutto rispetto dell’ambiente. Ricordo che le “cinque vele” sono il riconoscimento d’eccellenza più alto in termini di pulizia delle acque, accoglienza turistica, cura del territorio e corretta conservazione dell’habitat di flora e fauna endemiche. Alla cittadinanza dell'Isola, agli operatori turistici e commerciali, alle locali associazioni , ai turisti che anche quest'anno hanno scelto l'Isola del Giglio per le loro vacanze, giunga il mio sincero grazie per il rispetto dell’ambiente e la cura del territorio.
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