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Bosi: fuori luogo i trionfalismi sul caso Tirrenia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 26 maggio 2009

“Capisco che il momento induca a “vendere” all’opinione pubblica delle soluzioni quali che siano, ma i trionfalismi sul caso Tirrenia mi sembrano fuori luogo. Meno di un mese fa ho sollevato il problema del decreto, imminente, col quale ci si apprestava a tagliare il 40% del bilancio e della flotta, e a dismettere una quota altrettanto rilevante della flotta, con tagli presumibilmente altrettanto rilevanti al personale. Uno scenario apocalittico per l’Elba, per i suoi cittadini e le sue imprese turistiche che era urgente scongiurare. La mobilitazione che ne è seguita ha bloccato l’effetto devastante che una immediata applicazione dei tagli avrebbe avuto. Eppure l’esito dell’incontro può essere di buon auspicio, ma l’intesa dell’altro giorno al ministero con regioni e sindacati è ben lungi dal dare risposte definitive. I nodi, rinviati di qualche mese, restano tutti. E con essi gli interrogativi. La Regione ha rigettato la possibilità di acquisire senza oneri Toremar, quindi ha chiesto lo scorporo della compagnia toscana dal resto del gruppo. Ora si torna all’inizio dell’iter: chi acquisirà Toremar? Legato a questo il tema centrale, che nessuno finora sembra aver afferrato: chi paga i conti, facendosi carico del deficit gestionale tipico di un servizio pubblico che fino ad oggi ha inciso per circa il 40% sul bilancio di Tirrenia? E dunque: le compagnie che tipo di servizio erogheranno e a quali prezzi? È bene chiarire che senza congrui contributi pubblici il rischio è quello di veder ridurre il numero delle corse, e crescere il prezzo dei biglietti. Queste sono le domande e i nodi centrali per Toremar e per l’Elba, che dobbiamo rivolgere a governo e regione con molta determinazione e che tuttora rimangono senza risposta per cui, diffidando dagli entusiasmi da campagna elettorale - così come dai catastrofismi – occorre stare vigili e attenti, e chiedere risposte serie e coerenti nelle sedi istituzionali. Non capisco perché su questi interrogativi, e rischi conseguenti, non si riesce ad addivenire a un pronunciamento della conferenza dei sindaci, mai convocata dal presidente Roberto Peria”.


Il SEnatore Francesco Bosi

Il SEnatore Francesco Bosi