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Controcopertina: Base Elba. Con i Bimbi per Unire il Mondo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 24 maggio 2009

L’idea è semplice: mettere in contatto i Bimbi dell’Elba con i Bimbi di tutto il Mondo. Un progetto di scambio e accrescimento reciproco per stimolare la curiosità, la conoscenza e la tolleranza. Base Elba si rivolge principalmente alle piccole “Isole” del Mondo, Isole in mezzo al mare, ma anche nel deserto o fra le montagne, usando internet come punto di primo contatto per arrivare gradualmente a portare i Bimbi Elbani nel Mondo e i Bimbi del Mondo all’Elba, ospitandoli e facendoli ospitare dalle famiglie. Durante le visite di scambio i Bimbi aiutati dalle guide, illustreranno ai coetanei venuti da lontano il loro mondo. È un progetto apparentemente utopistico, che probabilmente all’inizio faticherà un po’ ad essere avviato, ma dalle potenzialità enormi: portare l’Elba nel Mondo e il Mondo all’Elba, per avere in un futuro prossimo una popolazione Isolana di conoscitori e custodi della propria Isola e del Mondo tutto. Un’Isola di coraggiosi e tolleranti. Il mio ruolo è quello di ambasciatore per stabilire il primo contatto con le realtà che incontrerò durante il viaggio, poi saranno i ragazzi con l’aiuto degli insegnanti e la collaborazione dei genitori a portare avanti il progetto. Se penso all’Elba la vedo al centro del Mondo Se penso al Mondo lo vedo come un’Isola nello spazio Se penso ai Bimbi voglio un Mondo migliore Le Scuole Incontrate È nelle scuole che ho portato il messaggio di Base Elba, perché è lì che si riuniscono i bimbi dei villaggi e anche per la praticità di comunicazione con gli insegnanti che spesso sono i soli a parlare francese o inglese. Il ruolo dell’insegnante, quindi della scuola, è fondamentale soprattutto in fase di avvio, perché è un interlocutore che può coinvolgere decine di bimbi. All’inizio può essere sufficiente un indirizzo mail, o di posta ordinaria, che riceve ed invia i messaggi raccolti in aula, per poi dare vita ad una corrispondenza diretta tra i ragazzi ed in seguito arrivare all’ospitalità nelle famiglie. Elena è il coordinatore di “Base Elba” sull'Isola, raccoglierà le informazioni che le invierò per poi indirizzarle ai giusti destinatari (gli insegnanti delle varie scuole) e creare gli appropriati contatti. I suoi recapiti: cell +39 3398364817 - email ely-ely@live.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo Di seguito l’elenco delle scuole finora incontrate: Scuola Elementare di Tarfaya, Marocco Scuola Elementare di Imlil, Marocco Scuola Elementare di Tafroute, Marocco Scuola Elementare di Ouazent, Marocco Scuola Elementare di Ait Mzalte, Marocco Scuola Elementare di Ait Wangdal, Marocco Scuola Elementare di Tizi Nisli, Marocco Scuola Elementare di Tezgate, Marocco Scuola Elementare di Taufa, Marocco Scuola Elementare di El Attaya, Isole Kerkennah, Tunisia Scuola Media Oasi di Siwa, Egitto Motopia, la Casa della Fantasia, Dakrur Oasi di Siwa, Egitto http://www.motopia-art.org BASE ELBA alle Isole Kerkennah, dal 18 al 25 ottobre 2009 L’Arcipelago delle Isole Kerkennah si trova nel Golfo di Gabès a 20 km dalla costa orientale tunisina e a 120 km da Lampedusa. È facilmente raggiungibile con un’ora di traghetto dalla città di Sfax, comodamente collegata con la capitale Tunisi. L’Arcipelago è formato da otto isole, solo le due maggiori, Gharbi e Chergui, sono abitate e collegate tra loro da una strada soprelevata, esistente già in epoca romana. A testimonianza dell’antica storia troviamo anche resti di insediamenti punici, romani, e bizantini e un antico camminamento, visibile solo durante le ore di bassa marea, che collega Chergui a Grimli, un isolotto minore famoso per aver ospitato Annibale. Kerkennah è conosciuta per la pesca dei polpi e delle spugne e per le tradizionali feluche con la vela latina, qui tutti navigano ancora a vela con le imbarcazioni realizzate dai maestri d’ascia nei cantieri isolani. Sulle isole ci sono diversi villaggi, i più grandi sono Remla e El Attaya che sarà la nostra base Kerkenniana. Perché Kerkennah? Perché è un’Isola Mediterranea e fra i contatti finora presi è il luogo che ha maggiori affinità storiche e culturali con l’Elba. Perché grazie alla vicinanza geografica la trasferta è facile da organizzare e a costi contenuti. Perché le persone conosciute sull’Isola sono capaci ed entusiaste e in grado di gestire l’organizzazione. Quella di Kerkennah è una comunità estremamente pacifica, tollerante, tranquilla e ospitale, piccola ma abituata a culture diverse. Kerkennah è il luogo ideale per lanciare “Base Elba”. Durante la settimana dal 18 al 25 ottobre 2009 Samir Bouzida (foto), primo kerkenniano che ha coniugato la sua attività di pescatore con il turismo escursionistico, insieme ai suoi collaboratori Samy e Lofthy, ci accompagnerà per mare e per terra alla scoperta dell’Arcipelago, offrendoci numerose occasioni d’incontro con gli abitanti di queste placide isole. Soggiorneremo nelle case delle famiglie isolane, accolti dall’amichevole ospitalità che caratterizza i kerkenniani e per i bimbi (ma anche per i grandi) sarà un’occasione unica per entrare nella quotidianità di una cultura diversa, che scopriremo poi non essere così diversa… I nostri bimbi saranno coinvolti ogni giorno in attività differenti, quali navigare con la feluca a vela latina, pescare con le tecniche tradizionali, dormire con la tenda sugli isolotti disabitati, visitare il museo dell’Arcipelago, i cantieri dove si costruiscono le feluche e conoscere la scuola del villaggio, sempre in compagnia dei coetanei kerkenniani. Alla fine del soggiorno, nel villaggio ci sarà una festa per sancire il gemellaggio fra i bimbi delle due comunità Isolane e fissare il prossimo appuntamento…questa volta all’Isola d’Elba. PROGRAMMA da Domenica 18 a Domenica 25 Ottobre 2009 Domenica 18 ottobre 2009 - Partenza dall’Elba - Trasferimento in treno Piombino – Roma Fiumicino - Volo Roma-Tunisi - Pernottamento a Tunisi (da valutare in base all’orario di arrivo) Lunedì 19 ottobre 2009 - Trasferimento in minibus a Sfax (circa 4 ore) - Traghetto per Kerkennah (circa 1 ora) - Arrivo al porto di Sidi Yousef e trasferimento in minibus fino a El Attaya (circa mezz’ora). Incontro con i bimbi del posto e distribuzione degli alloggi nelle case del paese. Martedì 20 ottobre 2009 - Escursione a EL Kraten, una delle più belle spiagge caratterizzata da acque cristalline e basso fondale. Incontro con i pescatori di spugne, giochi, pranzo e merenda tra la spiaggia e le capanne di palme insieme ai bimbi del villaggio. - Pernottamento a El Attaya. Mercoledì 21 ottobre 2009 - Mattina visita alla scuola di El Attaya. Nel pomeriggio partenza in feluca per l’isolotto di Grimli. - Pernottamento in tenda. Giovedì 22 ottobre 2009 - Crociera in feluca fino all’isola di cento palme, bagno e breve passeggiata sull’isola. In serata rientro a El Attaya e festa in paese. Venerdì 23 ottobre 2009 - Escursione alla spiaggia di mille palme, la più grande dell’arcipelago. In serata visita al museo di Abassya per vedere il gigantesco scheletro della balena. Sabato 24 ottobre 2009 - Visita al villaggio di Ouled Kacem e uscita con le feluche del villaggio. Pomeriggio e sera festa a El Attaya con i bimbi e tutta la comunità del villaggio. Domenica 25 ottobre 2009 - Partenza da Kerkennah in traghetto per Sfax - Minibus Sfax-Tunisi - Volo Tunisi-Roma - Trasferimento in treno Roma-Piombimo - Rientro all’Elba


base elba

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