Speciale elezioni - Quesiti ai candidati sindaci 1 - Le priorità portoferraiesi

A favore della leggibilità delle diverse "opzioni elettorali" abbiamo deciso di dedicare le ultime due settimane prima del voto amministrativo anche ad "interrogare" paritariamente i diversi candidati in corsa per la guida dei 5 comuni elbani, chiedendo a chi capeggia le liste di rispondere sinteticamente usando lo stesso spazio (circa 1500 battute) ad un singolo quesito posto dalla redazione. Quello iniziale rivolto ai candidati sindaci del capoluogo elbano è molto semplice: "QUALE E' LA PRIMA DELLE PRIORITA' AMMINISTRATIVE PORTOFERRAIESI CHE INTENDE AFFRONTARE IL CANDIDATO" Al momento ci sono pervenute le risposte di risposte di Peria e Marini (attendiamo gli elaborati di Lupi e Provenzali che comunque ci è stato assicurato giungeranno a breve). Roberto Peria: La priorità portoferraiese è il lavoro Per Portoferraio Insieme la priorità è il lavoro. Il territorio elbano ha una spiccata vocazione turistica, commerciale, artigianale; è pertanto necessario agire su alcuni settori che possono costituire il nostro volano di sviluppo, con precise azioni mirate: • utilizzare finanziamenti regionali e comunitari per il sostegno alle aziende che investono e garantiscono continuità di lavoro e assunzioni a tempo indeterminato, sia a tempo pieno che part-time; • impegnare la Provincia affinché riconosca la specificità delle problematiche relative alla formazione ed al lavoro dell’Isola d’Elba ed istituisca un fondo da riservare al nostro territorio sui finanziamenti relativi, anche con l'attivazione di tirocini lavorativi e assegni per sostenere la formazione e la qualificazione professionale; • sostenere la nascita di nuove imprese, in particolare artigiane, legate anche ai mestieri tradizionali, che comportino da parte del Comune la messa a disposizione di spazi da utilizzare nella fase di avvio; • incrementare il lavoro legato all'ambiente e alla cultura: attraverso eventi valorizzare le bellezze naturali, le case del Parco e dei musei a queste collegati; valorizzare il patrimonio del Centro Storico, anche mediante la collaborazione con i privati e accessibilità per tutto l'anno; • investire sulla cantieristica e sulla nautica finalizzati alla creazione di posti di lavoro destagionalizzati; • sostenere gli investimenti connessi al recupero dell'agricoltura, come settore strategico e asse qualificante del territorio e del turismo elbano. Il lavoro vero si crea e consolida anche occupandosi del rilancio turistico della nostra città, favorendo le attività commerciali e con le politiche della casa a favore delle famiglie che stanno realizzando e realizzeranno le proprie abitazioni. Roberto Marini: Lo sviluppo di un porto turistico per il rilancio economico “GENTE COMUNE” vuole una Portoferraio protagonista, con lo sviluppo di un porto turistico che possa servire da volano per il turismo e quindi per l’economia; con la realizzazione di un ascensore panoramico che conduca nell’area delle Fortezze; con la valorizzazione dei luoghi di interesse storico presenti nel centro di Portoferraio, in modo da rivitalizzarlo ed evitarne così la desertificazione. Pari attenzione verrà rivolta all’adeguamento dell’illuminazione e degli arredi urbani, sia in centro che in tutte le periferie, oggi in stato di completo degrado ed abbandono. Alla base di tutto una “città pulita”: il decoro, la cura e la pulizia saranno il nostro biglietto da visita a cornice di una cittadina che non ha eguali. Tra le priorità inoltre la scuola e la cultura ; la sanità attraverso un monitoraggio costante dei servizi ed il corretto impiego dei finanziamenti regionali aggiuntivi destinati all’Elba fino ad oggi inutilizzati. Favorire la realizzazione delle prime case, diritto costituzionalmente garantito. Grande attenzione anche per le politiche sociali; la valorizzazione del volontariato e delle associazioni sportive. Interventi speciali anche con il “dopo di noi” a sostegno delle famiglie con soggetti diversamente abili. Novità previste anche per garantire l’efficienza della macchina amministrativa attraverso l’istituzione del difensore civico; la costituzione stabile dell’URP e la valorizzazione degli impiegati per renderli orgogliosi di far parte di un ente efficiente e che offre servizi di qualità. Un programma completo, innovativo per il rilancio di Portoferraio, ma allo stesso tempo realizzabile attraverso la volontà e la capacità della squadra di “Gente Comune”-

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