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CAPOLIVERI INSIEME: Perché non siamo noi ad aver diviso la Sinistra

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 20 maggio 2009

Vogliamo chiarire il nostro comportamento, attraverso la ricostruzione degli ultimi incontri e delle ultime dichiarazioni, perché non ci siano dubbi sui motivi che hanno portato alla rottura con l’attuale amministrazione e quindi alla presentazione della nostra lista. 4 marzo 2009 nella sede del PD di Capoliveri, dopo aver richiesto e atteso invano per più di tre mesi un incontro per la costruzione di un programma e una lista elettorale comune, il gruppo di Sinistra e Libertà si è sentito rispondere che dei 4 posti in lista richiesti non ne erano disponibili nessuno (tantomeno se i nomi non erano scelti direttamente dal sindaco) e che la lista era ormai chiusa. 12 marzo,il comunicato di Sinistra e Libertà dice: Una lista che non si può definire di centrosinistra, contraddistinta da un metodo caratterizzato da assoluta mancanza di collaborazione, discriminazioni personali, disprezzo e veti verso i nostri rappresentanti. Questi modi di fare sono intollerabili e offensivi nei confronti del movimento della Sinistra ……………… ………….Occorre dire pubblicamente che quello che si usa a Capoliveri non è un percorso né di sinistra né di centro-sinistra, ma solo il soddisfacimento delle volontà di un singolo e di poche altre persone legate tra loro e con l’amministrazione anche da rapporti di parentela. La nostra volontà di un accordo appare così rigettata e vanificata per responsabilità del candidato sindaco e del PD locale, al quale imputiamo le conseguenze che ne deriveranno ………… 12 marzo,intervista di Ballerini a Tenews ………..”Non vogliamo scendere a patti con persone soggette a logiche di spartizione di alcun tipo. Cerchiamo donne e uomini intellettualmente onesti e di qualsiasi orientamento politico purchè interessati alla riqualificazione di questo paese. Noi ci crediamo e andiamo avanti su questa linea ………………. 10 aprile,il comunicato di Sinistra e Libertà dice ……………Noi non abbiamo mai chiuso la porta in faccia a nessuno, tantomeno a chi diceva di riconoscersi nelle nostre idee, ma non siamo servi sciocchi : ce lo impediscono proprio i nostri ideali, ce lo impedisce il sapere che gli obiettivi concreti del nostro movimento non avrebbero futuro a Capoliveri senza il nostro impegno Nel mese di aprile seguono incontri tra Sinistra e Libertà dell’Elba, il PD di Capoliveri e della Zona (Elba e Piombino) per ricomporre la frattura : Ballerini rifiuta la proposta di accogliere in lista 4 candidati scelti da Sinistra e Libertà e tantomeno di introdurre il metodo della Partecipazione nel programma elettorale. 18 aprile, comunicato di Sinistra e Libertà: Una nuova formazione politica si presenterà alle elezioni amministrative del 7 giugno 2009 con una lista propria. “Basta con gli accordi tra uomini forti. Vogliamo regole nuove, programmi di governo chiari e rispettati, trasparenza negli atti, vera partecipazione”. 30 aprile, dalla stampa : Ballerini si dichiara pronto a farsi da parte, qualora servisse ad evitare il ritorno dei vecchi potenti “Per me quello che conta è che a Capoliveri non venga interrotto l’iter che abbiamo intrapreso con fatica. Se la mia persona dovesse essere considerata un elemento di divisione, non ho difficoltà a rimettere in discussione la mia candidatura, per non lasciare il paese in mano a figure che si muovono secondo vecchi schemi e logiche oblique, lontani dai bisogni reali della gente . Dal sindaco nessuna richiesta di incontro con Sinistra e Libertà e nessuna proposta ufficiale di ritirarsi a favore del suo vicesindaco. 03 maggio, comunicato stampa di Sinistra e Libertà di Capoliveri : Bugie elettorali del sindaco Ballerini. La risposta del sindaco Ballerini era un “bluff”, una sortita che non aveva lo scopo di proporre davvero un’alternativa, ma di cominciare la campagna elettorale presentandosi con una modestia che non è mai stata sua. Non dando seguito alle parole, non attivando alcuna proposta né alcun tentativo di contatto, Ballerini ha escluso la possibilità di una riunificazione sotto la guida del suo attuale vicesindaco, che noi avremmo sostenuto. La frattura che si è prodotta nella passata maggioranza, in cui numerosi esponenti sono stati costretti, volenti o nolenti, ad allontanarsi dall’amministrazione, non è stata sufficiente a consigliargli di riporre la sua alterigia e trovare un accordo in favore di una coalizione che avrebbe avuto i fondamenti ai quali lui stesso dice di riferirsi. Noi ne prendiamo atto con delusione e amarezza, continuando nel lavoro di costruzione di una proposta alternativa basata su onestà, modernizzazione, trasparenza e partecipazione, principi che riteniamo indispensabili per il futuro di Capoliveri. Alcune considerazioni di Sinistra e Libertà sul sindaco uscente : -Assoluta incapacità di svolgere quello che deve essere il ruolo principale di un sindaco: Ascoltare le necessità dei cittadini e essere sindaco di Tutti. -Affermazioni “vergognose” per cui tutti i paesani sono disonesti tranne quelli che lui sceglie per la sua lista e chi vota per Martorella è come se votasse per Barbetti. (n.2) CAPOLIVERI INSIEME


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