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Controcopertina: Dalle alte ed innevate valli della Svizzera, alla sabbia di Scaglieri Incontro con la nazionale femminile di sci alpino della confederazione all'Hotel Danila Camilla Borsotti ambasciatrice dell'isola dov'e cresciuta sui campi di gara

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 20 maggio 2009

Si fa un po’ di fatica a riconoscere in queste (belle) ragazze in tshirt gialle e fucsia, rilassatamente in posa per una foto di gruppo sotto la pergola dell’hotel Danila di Scaglieri, quei concentrati di potenza e grinta racchiusi in tute androgine dai colori cattivi e caschi spaziali, quelle saette che scendono su due lamine dai pendii innevati a velocità inimmaginabili per noi comuni mortali, o che disegnano serpentine tra i pali inclinandosi oltre quello che le leggi della fisica ci parrebbe consentissero , e che sfrecciano e vincono o inforcano e cadono togliendoci il fiato, ma che comunque esplodono in urla di rabbia, dolore, trionfo. Difficile riconoscere queste quattordici “macchine agonistiche” delle nevi in un primo pomeriggio di primavera che è già estate col mare, accattivante a poche decine di metri e con i colori dell’Isola che danno il meglio di loro stessi. Eppure è così signori, quella che vedete è la nazionale femminile di sci alpino svizzera, una delle più forti del mondo, che si comincia a prepararsi qui, in un posto che più distante dai suoi campi di gara non si può, la sua stagione agonistica. I loro nomi non si comporranno su questo schermo, anche se sono quelli già famosi di chi ha vinto una medaglia olimpica o ha sfiorato una coppa del mondo di specialità. Tornerete a leggerli quando si farà di nuovo inverno composti sui tabelloni elettronici piazzati sulle più vertiginose e mitiche piste, e quando ne vedrete uno che suona come tedesco, francese o italiano, ma con accanto il logo rossocrociato della Confederazione Svizzera, saprete che dietro quella prestazione c’è anche del lavoro fatto “sullo scoglio” dalle al momento indistinte campionesse in anonimi calzoncini e maglietta. Dieta mediterranea (ottima per gli atleti) per loro ma abbondante perché la mattina, ci sono pesi da fare in spiaggia e poi corsa in montagna ed ancora durante la giornata chilometri sulle bici da corsa e allora queste tenere fanciulle devono fare un pieno da 3.000 a 4.000 calorie, e c’è pure chi si lamenta che alla domanda “come mangiate” risponde in italiano “poco” . Generale è invece il rammarico per non potere dedicare più tempo a godersi l’Elba, che tutta la squadra (tecnici compresi) ha scoperto in occasione di questo soggiorno dal 17 al 22 Maggio, che non sarà l’ultimo, ci dicono, sia perché si è constatato essere un ottimo posto per queste fasi dell’allenamento, sia perché un po’ tutte le atlete si ripromettono di tornare qui a fare veramente le turiste. Ma come ci è capitato questo pezzo di svizzera sciistica in un anfratto della costa isolana? Il tramite con la nevi è ancora lei Camilla Borsotti, fortissima (ancorché giovane) sciatrice italiana che proprio ai campionati svizzeri però ha colto il miglior risultato della stagione (3^ in discesa libera). Camilla che vanta i robusti cromosomi elbani è cresciuta pendolando annualmente tra le nevi di Bardonecchia e la sabbia dorata di Scaglieri nell’albergo di nonna Danila Balestrini, quello che ora è cogestito da zia Stefania e mamma Laura (un passato da atleta pure lei come il coniuge Dario allenatore). Famiglia decisamente a proprio agio nello sfornare campioncini salmastro-nevosi la Borsotti-Sciaccaluga, perché Camilla (ventunenne Carabiniera a dispetto, non ce ne vogliano i nostri amici CC, di un sorriso che incanta) è incalzata dal fratellino Giovanni che sta andando forte pure lui. Le ragazze svizzere dopo il breve incontro tornano al loro lavoro. Rimane il tempo per ragionare con la signora Laura su come si potrebbe operare in promozione dell’immagine turistica dell’isola favorendo l’infittirsi di iniziative similari, perché lo sport è un traino importante, e si può, meglio che su altri versanti, con la presenza degli sportivi testimoniare le virtù naturalistiche, climatiche e di qualità della vita possibile a casa nostra. Vere carte su cui si può puntare anche in tempi di crisi, e se poi si può contare nel legare il mondo degliombrelloni con quello delle seggiovie, su un'ambasciatrice come Camilla, beh tanto meglio.


Camilla Borsotti quadrotta

Camilla Borsotti quadrotta

squadra Svizzera sci alpino femminile 1

squadra Svizzera sci alpino femminile 1

squadra Svizzera sci alpino femminile 2

squadra Svizzera sci alpino femminile 2