Date sempre le spalle al vento, non sostate in aree sovrastanti le fiamme, cercate, magari in un corso d'acqua, una via di fuga sicura. E se vi imbattete in un piromane, non intervenite di persona ma tenete a mente targa del mezzo, tratti somatici e colore e foggia di pantaloni e scarpe. Sono questi alcuni dei consigli - tratti dal Manuale di Autodifesa ambientale di Luca Ramacci (ed. Simone editore e La Nuova Ecologia) - che Legambiente dà a chiunque capiti di trovarsi faccia a faccia con un incendio. "Non è difficile, in questi giorni, imbattersi in un incendio: più difficile è reagire con prontezza e sangue freddo in modo da mettere subito in salvo se stessi e rendere l'intervento dei corpi specializzati il più tempestivo e agevole possibile. Ecco allora una serie di semplici regole pratiche da seguire". Se vi imbattete in un incendio: - segnalatelo subito al Corpo forestale (1515) o ai Vigili del fuoco (115); -tentate di spegnerlo solo se siete certi di una via di fuga: tenete le spalle al vento e battete le fiamme con un ramo verde fino a soffocarle; -non restate nei luoghi sovrastanti l'incendio o in aree in direzione delle quali soffia il vento; -non attraversare una strada invasa dal fumo o dalle fiamme; -non sostare con l'auto lungo le strade in prossimità dei roghi e agevolate l'intervento dei mezzi di soccorso. Se vi trovate circondati dalle fiamme: -cercate una vi di fuga, una strada o un corso d'acqua; -contro il fumo respirate attraverso un panno bagnato; -non tentate di recuperare auto, moto, tende o altri oggetti; -cercate di passate dalla parte già bruciata attraversando il fronte del fuoco dove è meno intenso; -se non siete certi di una via di fuga, non abbandonate l'abitazione e segnalate la vostra presenza; -in casa, sigillate gli infissi con nastro adesivo e panni bagnati: in questo modo il fronte del fuoco oltrepasserà la casa prima che il fumo o le fiamme penetrino. Se vi imbattete in un piromane in azione: -non intraprendete iniziative che possano mettere a rischio la vostra incolumità; -memorizzate quante più particolari possibile per la successiva identificazione: targa e tipo di veicolo, tratti somatici, abbigliamento (focalizzando l'attenzione sui capi di cui è più difficile disfarsi durante la fuga: non berretti, zaini o giacche ma pantaloni e scarpe), eventuali cellulari o ricetrasmittenti (vorrà dire che, probabilmente, è in contatto con altri complici) e la direzione presa nella fuga.
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