PORTOFERRAIO. Possibile prenotare al Circolo culturale Pertini (www.circolopertinielba.org) il libro sugli elbani perseguitati dal fascismo, che ha suscitato interesse nella recente cerimonia alla Gran Guardia. Un evento tenutosi nell'ambito delle celebrazioni di 25 aprile e il volume, edito dalla Regione Toscana, è firmato da Ivano Tognarini, presidente dell'istituto storico per la Resistenza ed è dotato di un'appendice curata da Stefano Bramanti per l'associazione che porta il nome del compianto presidente della Repubblica. Un evento che ha colto nel segno, quello organizzato dall'Amministrazione comunale Peria, con il quale è stato illustrato il volume elaborato dal docente di storia contemporanea a Siena, un testo che avvia approfondimenti su di un periodo storico non molto esplorato che giunge fino al 1943, durante il quale 231 elbani furono perseguitati dal fascismo." L'Elba ha avuto, in confronto al resto d'Italia- ha detto Tognarini, davanti a un folto pubblico- in percentuale, un elevato numero di persone costrette a subire le restrizioni imposte da Mussolini, verso chi non accettava il regime totalitario. Le persone considerate sovversive, erano colpevoli solo di non accettare il fascismo; per loro la vita normale era impossibile e così per familiari e conoscenti, per cui si può parlare di circa 1000 persone coinvolte in negativo all'Elba. Senza considerare poi il fatto che molti altri non furono schedati. In tanti hanno dovuto subire l'esilio, il confino oppure il carcere, i vari Polastri, Cardenti, Puccini, Maranca e nel testo c'è l'elenco completo. Non dobbiamo perdere la memoria dei rari testimoni ancora viventi o dei loro eredi". Il sindaco Peria e l'assessore alla cultura Garfagnoli, hanno ricordato l'importanza del 25 aprile e gli impegni che stanno sviluppando proprio col Circolo Pertini, tra cui la realizzazione di un archivio aperto al pubblico di tutti gli atti giudiziari esistenti presso la Pretura, di intesa con l'Archivio di Stato, ma anche la realizzazione di una pubblicazione sul processo che Pertini subì nella città medicea nel 1933, quando era detenuto politico come antifascista a Pianosa. " Il nostro impegno volontario prosegue- ha fatto presente Stefano Bramanti, presidente dell'associazione- con spirito di servizio cerchiamo di coinvolgere in attività culturali studenti, cittadini, su tematiche di attualità e non a caso stiamo sviluppando un forum dei giovani on-line, nel nostro sito internet, dedicato, purtroppo, alla memoria di Luana Rovini. Il volume della Regione è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta e lo distribuiremo a tutti i nostri 50 soci e agli Enti locali del territorio, i quali sono stati chiamati a contrubuire per ricompensare due ricercatori attivati dall'istituto storico fiorentino, al fine di trovare i documenti contenuti nella pubblicazione". Il sindaco ha poi consegnato il volume ai testimoni che nell'appendice hanno narrato i difficili momenti intorno al 1943, e quindi Mario Castells, Raul Daniello, Anna Maria Caizzi Mibelli e gli eredi di Danilo Paoli e Frediano Frediani, primo sindaco del dopoguerra di Portoferraio.
Peria Gran Guardia