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Sportello unico per le imprese, esperienze regionali a confronto

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 26 novembre 2002

Prima giornata di lavori sullo “sportello unico per le imprese” con l’Assessore Regionale Carla Guidi e con il responsabile dell’Area extradipartimentale Fabio Bernardini che hanno presentato il progetto già adottato e sperimentato nei diversi territori della Regione Toscana. Lo sportello unico per le attività produttive ha come obiettivo quello di semplificare in maniera tangibile tutto l’iter burocratico che una azienda deve seguire sia per costituirsi, sia per svolgere in maniera efficiente la propria attività. L’Assessore Guidi ha ribadito in maniera sentita quanto sia importante una collaborazione tra Regione Provincia e Comuni che possa creare una rete, prima che informatica, di uniformità di intenti, per accogliere, ciascuno adattato al proprio territorio, un modello comune di operatività. Successivamente il dott. Bernardini ha illustrato nel dettaglio i vantaggi di uno sportello unico e i diversi ruoli che gli Enti Locali devono svolgere. La Regione interviene di norma a livello infrastrutturale, fornendo la rete telematica sulla quale devono correre tutte le informazioni, poi riorganizzando e semplificando le proprie procedure, la Provincia armonizzando le procedure tra i vari Comuni, questi ultimi accogliendo e organizzando secondo le proprie esigenze le risorse messe a disposizione e promuovendo il marketing territoriale, anche partendo dalle proprie reti civiche. La conferenza si è svolta nella sala della Provincia a Portoferraio davanti ad una platea che vedeva pochissimi rappresentanti delle amministrazioni elbane e che quindi dava da sola la misura dell’atteggiamento, se non di chiusura, per lo meno di un diffuso disinteresse e di scarsa adesione ad un progetto che invece si basa su una rete fittissima di collaborazioni ad ogni livello. Polemici in tal senso i rappresentanti di categoria che invece hanno presenziato numerosi, ma che da soli non bastano a realizzare un progetto piuttosto complesso. Ma, secondo l’Assessore Provinciale Franco Franchini, non si può parlare di venti elbani di “devolution”. Gli amministratori hanno preso contatti con Regione e Provincia e risultano informati sul progetto, il quale potrebbe rivelarsi il più valido strumento per poter usufruire anche in un territorio tanto isolato di risorse e servizi che da sola l’Isola non sarebbe in grado di fornire. Domani il secondo atto, si parlerà di e-governement il cui obiettivo è una amministrazione più snella e trasparente, un servizio più razionale in direzione del cittadino.


conferenza regione assessori guidi franchini

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conferenza regione platea antonini

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