Le incomprensibili posizioni assunte dall'UDC all'Elba
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 15 maggio 2009
L’Unione di Centro ha fatto la scelta, condivisibile o meno, di correre in solitudine per il rinnovo della Provincia, pur sapendo che nella migliore delle ipotesi, conquisterà un solo consigliere, cioè il proprio candidato a Presidente. L’U.d.C. ha deciso di mantenersi neutrale nei cinque comuni elbani dove si vota il 6 e 7 giugno: né con la destra, né con la sinistra. L’UdC. è consapevole come alcuni suoi autorevoli esponenti siano presenti, seppure a titolo personale, nelle liste civiche isolane sostenute anche dal PD. L’Unione di Centro è al corrente di come il buon senso, nonché ben sette comuni dell’Arcipelago, il Presidente dell'Unione dei Comuni, il Presidente della Provincia di Livorno e le stesse categorie economiche e sociali abbiano fatte proprie le indicazioni emerse sulla vicenda Tirrenia-Toremar durante il convegno promosso dal Partito Democratico nei mesi scorsi, a cui hanno partecipato il deputato del territorio Silvia Velo e l’assessore regionale Riccardo Conti. L’U.d.C. conosce le mie posizioni personali sulle liste civiche poiché queste sono pubblicate da alcuni mesi e sono tuttora consultabili su http://ilvicinato.blogspot.com (cliccare nella lista “Argomenti” su “Liste civiche”) :«Che cos’è una lista civica se non un insieme di cittadini, iscritti o meno ad un gruppo politico, che si candidano alla guida di un comune al di fuori dei partiti di appartenenza, ma con un programma condiviso?». Ma per una volta tanto voglio ascoltare i consigli di Chiara Casarosa, e allora mi fermo qui. Però, pure dopo questa foto-analitica, confesso che continuo a non capire il tono stizzito dell’ultimo comunicato dei centristi, a non capire la difesa d’ufficio dell’Unione di Centro locale a favore della destra elbana, a non capire le accuse di “servilismo” verso la Regione, la Provincia, l'Autorità Portuale, ecc. ecc. che l'U.d.C. muove contro il Partito Democratico.
Lorenzo Marchetti