A Sciambere degli strascichi d'una scazzottata
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 15 maggio 2009
Orbene cari lettori in nottata ci è giunto dal Direttivo della Pubblica Assistenza di Rio Marina il seguente comunicato: "Spettabile redazione de “Elbareport”, in merito all’articolo apparso sul vostro giornale on-line il 13/05/2009 dal titolo A sciambere della solidarietà piaggese , il direttivo della Pubblica Assistenza di Rio Marina intende contestare il contenuto dello stesso nonché la scorretta e disinformata ricostruzione dell’accaduto. Premettiamo che alla riunione erano presenti solo i membri del direttivo e nessun socio che avrebbe potuto rilasciare alcuna dichiarazzione in merito. In secondo luogo vi facciamo presente che nell’od.g, che alleghiamo alla presente, non era prevista alcuna discussione né sul bilancio né sulle “strategie di programmazione” e “divergenze gestionali”. Le motivazioni che hanno portato alle gravi conseguenze da voi descritte sono dovute a motivi di rancore personale esistente fra i due protagonisti. Certi di una vostra veloce e perentoria rettifica, porgiamo distinti saluti IL DIRETTIVO PUBBLICA ASSISTENZA RIO MARINA Ed ecco il testo dell’Ordine del Giorno al quale nella missiva si faceva riferimento: "Pubblica Assistenza – Associazione Volontariato Protezione Civile - Rio Marina – ONLUS Rio Marina, li 08/05/2009 Oggetto: Riunione del direttivo Sabato 9/05/2009 SI TERRA’ LA RIUNIONE DEL DIRETTIVO C/O LA NOSTRA SEDE ALLE ORE 21:00 ALL’ORDINE DEL GIORNO SI DISCUTERA’ I SEGUENTI PUNTI: Calunnie e diffamazione fatte al presidente da parte del vicepresidente Inesistenza fisica del direttivo Organizzazione dei turni di emergenza, viaggi sangue, dialisi, oncologici e viaggi privati Dimissioni del presidente Il Presidente Muti Flavio Premesso che ciascuno si assume la responsabilità di quello che afferma, scrive e pubblica sui giornali o in posta elettronica vediamo di rispondere al Direttivo che ci scrive come e per quanto dovuto: Stimato Direttivo Partiamo dalla precisazione richiesta e dovuta: non si doveva parlare di bilancio nella “riunione” di che trattasi (di problemi gestionali sì o “inesistenza del direttivo” cosa è?) fine della precisazione. A parte il taglio volutamente giocoso che abbiamo dato alla vicenda, tanto per non soffiare sulle braci, e la imprecisione di cui sopra, dove starebbero la scorrettezza e la disinformazione? Cosa significa : “Premettiamo che alla riunione erano presenti solo i membri del direttivo e nessun socio che avrebbe potuto rilasciare alcuna dichiarazione in merito”? Abbiamo forse noi affermato che qualche membro del Direttivo ci aveva rilasciato dichiarazioni in merito? Abbiamo forse narrato di fatti inesistenti? Non è vero che una riunione di un soggetto assistenziale si è chiusa con una richiesta d’assistenza (medica)? I fatti sono i fatti indipendentemente dalla autorizzazione a riferirli rilasciata dal Direttivo a chicchessia. Quanto ai motivi del “rancore personale esistente tra i due protagonisti” (di cui nun ce potrebbe frega’ de meno) vista la convocazione almeno “bizzarra” per contenuti e toni (come si fa a convocare un direttivo che si dichiara fisicanete inesistente? Siamo alla metafisica o alla patafisica?) che ci avete inviato e l’epilogo della pacata discussione, che ci fossero dei problemi pregressi non abbiamo dubbio alcuno. Chiudiamo qui per non fare di una cazzottata paesana un dramma globale ed epocale, con il fervorino che ci concediamo licenza di ammannire: Abbiamo sempre cercato nel nostro lavoro di dare lustro e risalto al lavoro condotto dai volontari delle pubbliche assistenze, che consideriamo prezioso per il suo contenuto di solidarietà che per la funzione educativa che svolge nei confronti della comunità. Proprio per questi valori è disdicevole finire sui giornali - che poi trattano con sensibilità diverse e tagli diversi gli eventi - non per le tante cose utili (si veda al punto 3 della convocazione) compiute dai volontari ma per gli esiti di una riunione che si annunciava come “Mezzogiorno di Fuoco” o nel caso “Dopocena di stiaffi” e che, ci vuol poco a capirlo, sarebbe stato bene che il Direttivo non avesse consentito si svolgesse. Con i migliori auguri di un proficuo lavoro
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