La stupenda immagine che vi proponiamo è fresca di giornata, anzi di serata, visto che è stata scattata (come dice la didascalia) alle ore 20 di lunedì 11 agosto 2003. Dopo aver chiesto in giro siamo giunti ad una determinazione: il gigantesco cimulo che si vede in primo piano, e che annuncia l'abitato di Porto Azzurro salutando i visitatori provenienti da Portoferraio sulla Provinciale, null'altro è che una avveniristica manifestazione di trash-art (arte spazzatura appunto). Si tratta quindi della risposta (giunta a sorpresa) da Porto Azzurro alle svettanti sculture del Theimer, che sono state piazzate nel centro storico di Portoferraio. Questo anche se la prova d'autore collocata a Porto Azzurro si deve considerare sicuramente come assai più culturalmente contigua ad un'altra moderna acquisizione artistica per l'Elba, l'altro gigantesco gruppo statuario che è stato titolato "Pipi Ritti Blu al Puntale dell'Acquaviva". E va sottolineato che l'artista (ancora ignoto) che ha posto la sua opera giusto a ridosso della spiaggia de La Rossa, è riuscito ha interpretare con formidabile realismo il tema prefissato. Il suo "Mucchio Selvaggio di Rifiuti Solidi Urbani" colpisce infatti per la perfetta somiglianza per spazialità, colore e perfino odore, ad un vero traboccante cassonetto di una degradata periferia metropolitana. Ci complimentiamo con l'Amministrazione per la felice commissione, speranzosi di vedere gli spazi longonesi guarniti dalle opere di un così valente maestro.
Cassonetto La Rossa