Mercoledì all'Hotel Padulella Leopoldo Provenzali ha presentato la sua lista che, a sottolineare la sua unicità di ufficiale e riconosciuta emanazione del PdL, ha scelto come simbolo elettorale quello del partito di Berlusconi anche se concorre alla formazione della lista portoferraiese il Movimento Sociale Fiamma Tricolore (una forza discretamente rilevante per voti nel capoluogo elbano)che del PdL non fa parte. Rimandando ad altra occasione il report del dibattito (che proporremo al termine delle conferenze di presentazione in forma parzialmente comparata riportando le diverse risposte dei candidati su alcuni punti nodali della politica cittadina) iniziamo da una analisi della composizione della lista. Come per quella che Provenzali individua come principale concorrente (la lista di Peria) la lista si segnala per una forte componente femminile, identicamente 8 sono le candidate, sommando al 40%. Tra i venti della lista 2 (Adalberto Bertucci e Simone Meloni) sono consiglieri uscenti, 2 (Gianni Bucci e Luciano Campitelli) sono stati in Consiglio Comunale in altre legislature e altri 2 (Ivo Fuligni e Maurizio Poli) sono stati in passato eletti nel Consiglio Provinciale. Quanto alla composizione sociale 12 sono i lavoratori dipendenti, 5 i lavoratori autonomi, 2 i pensionati (Franco Braschi ed il già citato Bucci), 1 studentessa (Elena Mulfetti). il mondo delle professioni è rappresentato da 1 ingegnere consulente aziendale (Alberto Nannoni), 1 Architetto (Francesco Tripicchio), 1 Consulente del Lavoro (Poli già citato) 1 Geometra (Emanoela del Secco) ed 1 imprenditore (Gian Luca Brandi). Sono della partita 2 medici (Annamaria Massaro ed Angelo Testa) 2 insegnanti (Anna Rosa Colella in Pacchiarini ed il già citato Campitelli), 3 impiegati (Claudia Scardigli ed i citati Fuligni e Meloni), 2 Commesse (Debora Ferrari e Maria Luisa Masia in Paglia), 1 Dipendente ATL (Bertucci) 1 Dipendente della Pubblica Assistenza (Simone Zamboni) 1 Lavoratrice Precaria (Fiorella Rossi).
Lista Provenzali foto gruppo