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Isola del Giglio: Per la Lista Civica “Verso Nuovi Orizzonti”

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 12 maggio 2009

Amministrative, il punto: Ora che è ufficiale la presentazione delle 2 liste possiamo trarre alcune interessanti note politiche derivanti dalla loro composizione: la Lista Civica“Verso Nuovi Orizzonti” presenta un gruppo compatto e coeso che senza problemi si pone di portare avanti quanto messo in opera in questi anni, integrando gli elementi uscenti con altri validi e componendo un gruppo misto tra giovani e persone esperte, con una forte presenza di donne. E’ una lista civica non condizionata dai partiti. L’ abbiamo sempre detto e lo continuiamo a fare, proprio a differenza di chi oggi si pone a capo di un cartello elettorale di puro stampo politico. Il Popolo delle Libertà appare oggi ancora profondamente diviso e frutto di un accordo elettorale che spera, a pieno diritto, nella somma esatta dei voti delle diverse fazioni che lo compongono. I risultati reali però dipenderanno seriamente dal gioco delle preferenze e da quali e quanti soggetti di un gruppo passeranno, in caso di vittoria, piuttosto che quelli di un altro ed in questo non sono pochi già quelli che mettono le mani avanti. Questi e molti altri sono aspetti che presentano Sergio Ortelli come candidato sindaco debole a governare e a dispetto del nome del suo popolo, anche con poco spazio, tanto che il nome potrebbe essere cambiato in “Popolo della Libertà Vigilata”, fatta salva la sua voglia di diventare sindaco che a me, ormai, fa anche tanta simpatia. Detto questo devo però rilevare come positivo il fatto che lo stesso Ortelli abbia liquidato, dopo 20 anni di presenza in Consiglio Comunale, l’ ex Sindaco Landini, abbandonando un certo tipo di mentalità ormai superata. Questo lo ritengo un effetto positivo collaterale di questa Amministrazione, tanto che lo possiamo anche considerare come l’ ultima opera pubblica fatta in questo mandato. Questo fatto, oltre che a livello di esclusione fisica è dimostrato anche dal programma presentato, che se pure con qualche anomalia, appare molto, ma molto più ridimensionato rispetto ad altri più fantasmagorici presentati nel passato. Vi sono aspetti nel programma di Ortelli che approfondiremo in questi giorni perché intendo impegnare questo tempo che rimane alle elezioni nell’ analisi critica dei documenti, limitando il più possibile il resto. In questo senso, per ciò che concerne il punto “Le infrastrutture per il rilancio dell’economia gigliese” devo rilevare che 5 anni fa il ramo infrastrutture era drasticamente fermo e proprio questa Amministrazione ha avviato una serie corposa di opere pubbliche che sono sotto gli occhi di tutti: Ambulatorio 118, Palestra, Molo, Delegazione Comunale, Adeguamento al volo notturno delle piazzole per l’ elisoccorso, Torre del Saraceno ed altre minori. Il patrimonio comunale in questi anni si è arricchito tanto che oggi è necessario fare un nuovo punto su tutta la situazione immobiliare: nuovi edifici, affitti e edifici diroccati. 5 anni fa quelli diroccati erano molti di più. Per essere il punto cardine del programma del Popolo delle libertà, mi sembra buona l’ intenzione, ma poco coerente con quanto fatto in passato. L’ altro punto che voglio evidenziare è quello della nettezza urbana, marcato nel programma Ortelli come: Nettezza Urbana e spazzamento dei centri urbani e delle strade periferiche: sono veri i problemi evidenziati da Ortelli e vero che le tasse sono aumentate a causa dell’ aumento dei costi, ma lo stesso Ortelli si è scordato di dire che oggi il costo del servizio ammonta a circa la metà di quanto avrebbe pagato la sua amministrazione di 5 anni fa. Immaginiamoci i costi quali sarebbero stati oggi proseguendo su quella strada. Si è anche scordato di dire che sotto la sua amministrazione il Comune del Giglio, completamente al di fuori di ogni legge, non gestiva lo smaltimento dei rifiuti a Giannutri, aspetto che dal 2008 è stato sanato e che è da migliorare. Si è scordato di dire anche che appena la sua amministrazione aderì a Coseca, lo stesso Coseca subì nei mesi successivi un quasi fallimento che insieme agli altri comuni abbiamo sanato in questi anni, credendo in un progetto pubblico, con sacrifici per tutti. Si è scordato di dire che la stazione ecologica, ai suoi tempi, non esisteva. Va bene l’ aver predisposto un apposito documento che non vedo l’ ora di studiare e di seguire anche alla luce del fatto che sono iniziate le procedure di gara per l’ assegnazione del Gestore Unico dei rifiuti. Come già annunciato più volte, presto per la spazzatura succederà come per l’ acqua ed il servizio “uscirà” dalla gestione comunale, con i costi che ricadranno al 100% sui cittadini. Spero che per mantenere il controllo, se pure minimale, sul servizio, si continui a puntare tutti sul Coseca, che può avere mille problemi, ma è una azienda a totale proprietà pubblica e quindi controllata dagli Enti piuttosto che dai privati. Infine un appunto matematico/geometrico: nel paragrafo, Ortelli ha scritto: “…Riteniamo che l’aumento dei costi di appalto debba stare in corrispondenza di un miglioramento a 360 gradi del servizio di nettezza urbana..” se il miglioramento è di 360 gradi, si ritorna al punto di partenza, ovvero non cambia nulla. Quindi suggerisco di sostituirlo con la metà, almeno, dei gradi (180 dovrebbero bastare). Non mi dilungherò invece sugli aspetti riguardanti le critiche al parco o altre baggianate simili perché ormai non ci crede più nessuno.


lista civica giglio verso nuovi orizzonti

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