Torna indietro

Controcopertina: Giuliana Sgrena: donne e libertà

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 12 maggio 2009

Week –end elbano per Giuliana Sgrena, la giornalista de “Il Manifesto”, rimasta coinvolta nel tragico agguato in Iraq, dove perse la vita l'agente dei servizi segreti Nicola Calipari. Impegno su tutti i fronti per la giornalista minuta e coraggiosa che con il suo libro “Il prezzo del velo” ha scelto di dare voce alle donne vittime del fondamentalismo islamico, decidendo di portare il suo contributo in Europa candidandosi per “Sinistra e Libertà”. “Credo in una sinistra che sia capace di dialogare ed unirsi con forze eterogenee”. Per quanto riguarda l’Islam e le sue contraddizioni ha detto: “Non mi piace il termine tolleranza, perché significa che c’è qualcosa di “diverso” da sopportare, invece io credo nei diritti universali dai quali non si deve prescindere neppure nel nome del relativismo culturale. Perché altrimenti dovremmo voltarci dall’altra parte e non guardare”. Nell’incontro alla Gran Guardia della porta a Mare e al teatro dei Vigilanti, insieme agli attori Fabrizio Coniglio e Alessia Giuliani, la Sgrena ha raccontato storie atroci di donne private della loro dignità. Storie di per sé raccapriccianti, che al femminile assumono un’ulteriore diabolica drammaticità. Ad esempio in Cecenia dove il ruolo di kamikaze è considerato “lavoro per donne stupide”. La Sgrena ha raccontato come avviene il reclutamento, come si individua una vittima, come la si raggira con lusinghe varie, per poi imbottirla di tritolo e spedirla verso l’obiettivo. Ma il detonatore viene azionato dall’uomo, che opportunamente al riparo, fino all’ultimo momento esercita la sua funzione di padrone e carnefice. Il suo sarà un impegno per il “diritto dei popoli di migrare”, per cancellare, attraverso il contributo dell’Europa, il reato di clandestinità. E per liberare dal velo anche l’informazione: "Chi sa più che cosa succede in Iraq?" Poi la Sgrena ha incontrato in un apertivo e a cena i rappresentanti ed i simpatizzanti elbani di "Sinistra e Libertà".


giuliana sgrena

giuliana sgrena