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Sciacallaggio della sinistra? Ma mi faccia il piacere!! (Antonio De Curtis)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 11 agosto 2003

La ‘nota’ del Comitato di coordinamento della Cdl (Fi, An, Udc) sullo sciacallaggio personale e politico dell’Ulivo rappresenta perfettamente la clonazione mentale operata negli uomini del Centrodestra, fino all’estrema periferia. Il primo capoverso, infatti, produce un esempio mirabile di autoreferenzialità, ben degno del Presidente del Consiglio: “La classe dirigente (Grittini avrebbe detto, meglio, la “dirigenza”, evitando il riferimento alla “classe”, che è parola marxista, quindi pericolosa) della Cdl sta dimostrando coi fatti la sua attitudine al buon governo e ad un’amministrazione seria ed efficiente negli Enti locali che guida, anche all’Elba”. Ma fatecelo dire a noi, per piacere! Anche Berlusconi dice ogni giorno che sta governando bene, mentre l’economia va a picco, la gente non ha più soldi, e il “teatrino della politica” è diventato un “circo di pagliacci”. E, all’Elba, il Comune che ha metà degli abitanti dell’isola vede la maggioranza spaccata in due, con reciproche accuse di incapacità, mancanza di serietà, inefficienza; e per carità di patria taciamo di Porto Azzurro e di Marciana Marina. Il comunicato prosegue: “Ha ricevuto la legittimazione a governare dal libero consenso del corpo elettorale, ed al corpo elettorale renderà conto”. Già citare il senatore Schifani (“nomina omina”, dicevano gli antichi: “i nomi sono destini”) è puro masochismo; ma citarlo così gratuitamente, solo per dire “si sono vinte le elezioni”, è malvagità di cuore, e spreco di munizioni. Semmai sembra di cogliere quasi una sorpresa per quel “libero” consenso, e questo ci porta a riflettere sulla complessità dei concetti di libertà e democrazia. Ci fa piacere di sapere che l’Elba è un’isola felice, dove ancora la Cdl ha fiducia nella Magistratura, anche in quella inquirente, e attende serena l’esito delle indagini. Rimane un po’ più difficile avere percezione della “forsennata campagna diffamatoria e scandalistica” da parte del Centrosinistra: Grazia Mazzei a parte, ci sono voluti gli argani per estrarre una presa di posizione formale di quel gruppo sulle “alcune vicende relative alla gestione della Comunità montana”; e davvero non sono stati tuoni e fulmini. Mentre ci vuole un bel coraggio a parlare della scorrettezza dell’uso della giustizia in politica, di fronte all’uso industriale dei parlamentari (di An) per denunce senza rischi del denunciante, che è prassi ampiamente nota, e da lungo tempo, ad esempio a Campo. Importante è anche la consapevolezza manifestata dalla ‘nota’, sul fatto che le indagini riguardano “i vertici” della Comunità Montana, e non il solo Febbo, così prontamente “scaricato”: se irregolarità ci sono, la responsabilità è di tutti i membri di Giunta, e obiettivamente qualche problema per una soluzione morbida della crisi aperta dalle dimissioni del Presidente sussiste. Ma l’atteggiamento adottato fin da subito dal Vicepresidente-Presidente designato ancora una volta rinvia al “leader maximus” Berlusconi, e alle sue celebri espressioni: ‘Ho lasciato che i ragazzi si sfogassero, ma la maggioranza è solidissima’, e via dicendo. C’è stato risparmiato il giuramento sui figli, e la firma del contratto su cartona da bollone con gli elbani. Meno male! Così ci rimane qualche energia per sorbirci l’ennesima lagna del Centrosinistra sulle Grandi Strategie: a meno che i pompieri di sempre, con tutti questi incendi, non siano impegnati altrove. La Primula Russa (noi no) PS. Grittini è in ferie. Segnaliamo la intollerabile mancanza di un apostrofo nel pezzo: “La bacheca di S.Piero"


marina di campo panorama porticciolo

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