La gestione della Tirrenia, la flotta pubblica di cui fanno parte le società di navigazione regionali compreso TOREMAR, è stata disastrosa. La Tirrenia è un pozzo senza fondo che inghiotte ingenti risorse pubbliche. Ora anche la TOREMAR, fino a poco tempo fa la migliore delle società marittime, si trova in una condizione di crisi. I tagli annunciati dal Governo - al momento sospesi per le iniziative di lotta dei lavoratori e dei sindacati- insieme alla decisione, ancora del Governo, di privatizzare in blocco la flotta pubblica, sembrano preparare un regalo ai privati accompagnato da una riduzione e dequalificazione dei collegamenti con le isole e da un duro colpo all'occupazione dei lavoratori marittimi. Le preoccupazioni si estendono immediatamente alle attività portuali collegate, in particolare al servizio di bigliettazione. "Sinistra e Libertà" dell'Isola d'Elba esprime piena solidarietà ai marittimi della TOREMAR e ai lavoratori dei servizi a terra, battendosi per una soluzione positiva della crisi in atto. In particolare, " Sinistra e Libertà " sostiene : 1) la privatizzazione delle Società Marittime regionali a partire da TOREMAR, deve essere scorporata dalla più generale privatizzazione della Tirrenia. 2) Sulla privatizzazione della TOREMAR, il Governo deve confrontarsi con le Istituzioni locali ( Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comuni dell' Elba e dell' Arcipelago , Unione di Comuni, Comune di PIombino ) e con le Organizzazioni Sindacali del settore. La privatizzazione non può passare sopra la testa delle comunità e dei lavoratori interessati. 3) Il processo di privatizzazione della TOREMAR deve essere affidato alla responsabilità della Regione Toscana sulla base di una procedura di gara ad evidenza pubblica. Ciò per fissare in modo cogente i requisiti indispensabili per selezionare gli armatori interessati ad una privatizzazione che assicuri competizione e concorrenza, ma non a scapito della qualità dei collegamenti, della sicurezza della navigazione, dell' occupazione e dei salari dei lavoratori, per scongiurare quello che avviene regolarmente in questi casi. "Sinistra e Libertà" ritiene decisivo che questo si realizzi, altrimenti è chiaro già da oggi quanto accadrà: -una deregolamentazione generale del lavoro marittimo- non solo in TOREMAR- con l'arretramento rispetto a diritti acquisiti e a conquiste di civiltà tenacemente perseguite nel tempo dai lavoratori, dalle organizzazioni sindacali; -un depotenziamento dei servizi con gravi danni alle esigenze di mobilità ed all' economia delle isole dell' Arcipelago, a partire dall' Elba. "Sinistra e Libertà", a fianco dei lavoratori marittimi e dei cittadini , è impegnata da tempo per questi obiettivi e continuerà a farlo con i propri gruppi consiliari nei Comuni, in Provincia, in Regione e con i propri dirigenti nazionali .
traghetto Toremar