Controcopertina: Escavo-porto e ripascimento-spiaggia a Campo. Serve chiarezza

La lettera dei commercianti al Sindaco di Campo nell’Elba sui lavori di dragaggio e di ripascimento nel porto e sulla spiaggia di Marina di Campo interpreta bene le preoccupazioni che in molti hanno fatto presenti anche a Legambiente: fanghiglia nerastra e fortemente maleodorante estratta nelle vicinanze del "Club del mare" che servirebbe ad un “ripascimento” di una spiaggia in forte erosione attraverso un suo “infossamento” in un tratto centrale dell’arenile per poi essere ricoperta con sabbia pulita. Come già avvenne nell’estate 2008, quando una fioritura algale successiva ad un altro rinascimento tinse di verde il mare per diversi giorni, creando apprensione e proteste tra cittadini e turisti, anche questi lavori e questo spostamento dl materiale dal porto e dalla foce di un fosso sulla spiaggia, avviene senza una preventiva informazione dei cittadini che sarebbe servita sicuramente a tranquillizzare sulla natura dei materiali rimossi e sulla congruità di questa singolare modalità di ripascimento, così come occorrerebbe rendere pubbliche le analisi effettuate sui fondali interessati dall’escavazione che non dubitiamo esistano. Lo dicemmo già la scorsa estate, quando toccò a noi dimostrare l’innocuità per la salute della fioritura algale: quando si interviene sull’ambiente e in luoghi così delicati anche per l’economia turistica, la trasparenza delle scelte e una corretta informazione preventiva e durante i lavori sono essenziali. Chiediamo all’Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba di chiarire tutta l’operazione di dragaggio e ripascimento e di come siano stati valutati gli impatti ambientali dell’intera operazione e come si intenda monitorarla nella sua attuazione e in futuro. Non è mai troppo tardi per farlo.

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