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A sciambere: Lettera aperta alla moglie

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 07 maggio 2009

Carissimo elbareport, ora che finalmente è possibile vorrei anch'io spiegare pubblicamente a mia moglie un piccolo stupido episodio che rischia di compromettere la nostra felice unione. Vedi cara, l'avermi trovato a letto con quella ragazza che a prima vista sembrava nuda non ti autorizza ad insinuare che le mie intenzioni fossero diverse da quello che stavo facendo e cioè dormire. Sarà capitato a tutti nella vita, mentre dormi qualcuno ti si infila nel letto! E' normale, e d'altra parte i tempi in cui viviamo sono questi. Vai a capire poi che bisogno aveva questa creatura di infilarsi proprio nel nostro talamo. Sono portato a pensare che la mia fama di uomo integerrimo abbia in qualche modo convinto la ragazza, e con ragione, che nel nostro letto avrebbe potuto farsi un riposino senza correre rischi, cosa del resto puntualmente accaduta, almeno fino al tuo improvviso ritorno. Ecchec…., ti sei infuriata subito senza darmi modo di spiegare, ti sei fidata prima delle apparenze e poi delle maldicenze di persone interessate a farci del male, senza voler ascoltare le mie ragioni. Se poi ti attacchi a insignificanti particolari quali le mutandine che portavo in testa a mo' di cappello ebbene, non lo so, avrò avuto freddo e nel dormiveglia posso aver preso il primo straccio a portata di mano per coprirmi. E' una colpa essere freddolosi? Ah, rieccoti con la palese erezione! Sai bene che a settantanni sono frequenti le erezioni involontarie! Se sono ancora sano dovresti esserne felice e non lamentartene come di una disgrazia, cribbio. Il preservativo poi, come puoi non ricordare che lo uso da mesi per contenere alcune piccole perdite urinarie, normali data l'età. Non ricordi? Allora te la dico tutta, me ne vergognavo, ognuno ha la sua dignità. Ma ora basta. Voglio chiudere questa ridicola storia, sono certo di averti spiegato la situazione da me, giuro sui tuoi figli, non voluta e che tu, sciocchina mal consigliata, hai voluto gonfiare fino a farne una tragedia. Ancora una volta ti perdono, ma per il futuro, te ne prego, stai un po' più attenta. Se questa manfrina dovesse continuare allora, davvero, potrei diventare cattivo. Il tuo papi (alias il mitile ignoto) Chiarissima Cozza, il suo intervento, come sempre prezioso, diventa inestimabile in un giorno nel quale l'universo mondo ha deciso di scrivere ad Elbareport ed il tempo stringe. Grazie per l'a sciambere già confezionato. La presente anche per precisare che il Direttore non è ancora settantenne e che non si fa chiamare papi (semmai babbino, che è meglio di babbione)


mitile cozza

mitile cozza