Il Coordinatore di "Gente Comune - Marini Sindaco" presenta i candidati
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 07 maggio 2009
Gioca d’anticipo Paolo Del Bruno coordinatore della a lista capeggiata da Roberto Marini che ieri in TV ha presentato definita al 60%, e che ora rivela al 90%: con solo due candidature da fissare. L’orientamento generale è quello di centrodestra e lo prova l’asse politico portante della lista che è costituito da “reduci” della esperienza amministrativa di Ageno (Alberto FRATTI, Marcello GIARDINI, Riccardo NURRA) , ma due concetti il Coordinatore di “Gente Comune – Marini Sindaco” tiene a sottolineare la presenza di candidati anche diversamente orientati ed il fatto che non si vuole fare la “lista delle vendette”: “La competizione – dice - deve produrre una maggioranza e a questo punto delle minoranze che sappiano confrontarsi in maniera civile e costruttiva per un supremo bene comune come l’interesse generale della popolazione, ed anche in campagna elettorale non giocheremo una contrapposizione sterile con Peria di cui pure non condividiamo metodi e contenuti di governo, non gioverebbe a noi né alla chiarezza un clima di rissa politica”. Ha lavorato abbastanza sulle “facce nuove” Del Bruno, che però ripesca due reduci di altre stagioni amministrative (Paolo BERTI e Giuseppe GIANO) ex candidati delle formazioni di centrodestra (Luca BALDI e Gianpaolo PAOLETTI) e personaggi noti per impegno in associazioni e comitati (Marcello BELLINI, Carlo GASPARRI, Umberto INNOCENTI e Piero PAOLINI) Nella lista le professioni sono presenti con l’Avvocato Daniela BASSI, la commercialista Anna AMBROSINO, l’Architetto Matteo GORINI il Geometra Davide BERTINI, della partita anche Gabriele GENTINI, infermiere professionale ed i giovani Francesca BARBETTI e Roberto ROSSI. “Questa lista - continua Del Bruno - è nata da numerosi dei movimenti spontanei e dal confluire sulla candidatura di Marini della lista che stava organizzando Alberto Fratti, successivamente anche il candidato di Arcipelago Libero Mario Ferrari ha deciso di ritirarsi l’associazione è confluita in questo alleanza. Rimandando ad altra occasione una dettagliata spiegazione del programma, il Coordinatore di Gente Comune anticipa alcuni temi di impegno soprattutto per quanto riguarda delle scelte urbanistiche: “Occorre a mio avviso tornare indietro sull’operazione della “Gattaia” condotta con la Provincia, la superfetazione cubica deve essere demolita, il bastione basso restaurato e restituito all’uso dei cittadini. Pensiamo inoltre di realizzare un approdo turistico che in luogo di penalizzare rilanci il centro storico e che si estenda dalla Torre del Martello al Molo Massimo. La Capitaneria dovrebbe trovare albergo nel Palazzo Coppedé opportunamente restaurato ed i suoi volumi del Piazzale della Linguella destinati a servizi dopo lo svolgimento di un concorso di idee per una loro ottimale utilizzazione, funzionale comunque a vivacizzare l’economia turistica. Bene invece che si sia costituito il Polo Scolastico delle Ghiaie (era – continua Del Bruno – una mia idea già negli anni ’80) ma occorrerebbe acquisire altri spazzi per spingere l’accorpamento”. Altro fronte di impegno dichiarato è quello dei servizi sanitari: “ …non vogliamo che all’Elba resti solo un grande Pronto Soccorso, dobbiamo invertire la rotta della emigrazione dei malati isolani, difendere i servizi presenti ed aprirne dei nuovi ….” Per quanto riguarda altri importanti temi quali le politiche della casa, dei trasporti e del sociale Del Bruno rimanda alle dichiarazioni del Candidato Sindaco e di quelli che si propone diventino i primi collaboratori, ma chiude con una paio di altre proposte: “… credo sia indispensabile la creazione di un’assessorato all’Economia, che abbia lo specifico compito di contrastare la crisi che ci affligge, non escludendo di dare incarichi a tempo a studiosi del settore che elaborino un piano generale di rilancio dell’economia cittadina. Inoltre credo che Portoferraio abbia le risorse necessarie per uno sviluppo dell'agriturismo, parlo di un vero agriturismo abbinato ad un rilancio di investimenti e progettualità in campo agricolo, un processo che avrebbe ricadute solo positive anche sul fronte della vera salvaguardia ambientale.
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