La Regione Toscana, unica fra le Regioni italiane, è stata inserita nel Direttivo dell'associazione (53 soci, fra Regioni, Comune, Province, Comunità Montane ed Enti Parco) che riunisce le città e i siti italiani patrimonio Mondiale Unesco. Lo comunicano gli uffici dell'assessorato regionale alla Cultura in base alle decisioni dell'assemblea che si è svolta nei giorni scorsi a Ferrara. Nel nuovo Direttivo, insieme alla Regione, la Toscana è rappresentata anche dal Comune di Firenze. Dei 42 siti italiani, 6 sono in Toscana: i centri storici di Firenze, Siena, San Gimignano, Pienza, la Val d'Orcia, la Piazza del Duomo di Pisa. Quattro le candidature che aspirano ad aggiungersi: il centro storico di Lucca, le Ville Medicee, il Bacino del Marmo di Carrara, la città storica e il paesaggio di Volterra, La Toscana è inoltre candidata per il sito naturale “Pelagos, santuario dei cetacei”. Fra gli scopi dell'associazione (nuovo presidente è stato eletto il sindaco di Assisi) l'organizzazione di iniziative per la tutela del patrimonio culturale e naturale dichiarato “patrimonio dell'umanità”, l'elaborazione di politiche di scambio, la formazione professionale del personale impiegato nella gestione dei luoghi, la programmazione di politiche turistiche nell'interesse delle comunità in cui si trovano i siti. Dal 2006 è in vigore una legge nazionale che reca misure speciali per la tutela dei siti italiani Unesco definiti “punte di eccellenza del patrimonio culturale, paesaggistico e naturale italiano e della sua rappresentazione a livello internazionale”.
cetacei delfini 2007