La guerra dei nervi nel centrodestra portoferraiese
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 03 maggio 2009
Tutto come prima quindi: a Capoliveri non c’è composizione nel centrosinistra, a Portoferraio non si è ancora arrivati ad un accordo nel centrodestra, a Campo si va di passo spedito verso le tre liste in competizione. La situazione che resta più difficile da decodificare resta quella del PDL del capoluogo elbano all’interno del quale è in atto una specie di prolungata guerra dei nervi. Provenzali fin dal primo momento ha detto che non si farà indietro (netto il suo “Chi non si adegua si adeguerà” di pochi giorni fa) i supporter di Marini paiono determinati (perfino più dello stesso supportato) a non cedere il passo al consigliere regionale. Sul fronte che si oppone a Provenzali non molla infatti colei che è considerata la madrina dell’operazione, la vedova di Giovanni Ageno, che molti dicono intenzionata ad entrare in lista, così come parte degli ex-amministratori dell’ultima giunta portoferraiese di centrodestra (però non Bertucci e Nurra allineatisi con Provenzali che ha riscosso anche il gradimento da parte del M.S.I). Così permanendo le cose non si capisce neppure chi potrebbe fungere da mediatore tra i due schieramenti. A meno che in luogo di una persona a mediare sia la paura, più che di perdere nei confronti del centrosinistra (evento probabile senza una lista unitaria) di arrivare secondi nel centrodestra, e quindi essere caricati della responsabilità morale della sconfitta.
Portoferraio dalle Grotte