A Sciambere del costo della fava (con fotoservizio)

Già in ottima posizione per il conseguimento del nostro "Premio Fava Lessa 2009" (Categoria Gruppi) sta certamente l'allegra brigata dei trekker francesi che "Allons enfants de la Patrie, le jour de gloire est arrivé ..." giovedì mattina, ignorando le tante proposte di passeggiate (guidate e controllate) proposte dal Festival del Camminare, si sono mollati per una risalita e traversata del Massiccio del Capanne da "turisti fai da te". Orbene se ci hanno riferito correttamente, questi signori alcuni dei quali pensando di essere ai tropici avevano ben pensato di arrampicarsi ad una discreta quota pressochè in mutande, a pòsa di sole come chiamano qui il tramonto, che sul versante nord viene prestino anche di questi tempi, hanno ben pensato di affrettare il passo del loro discendere verso Marciana, trascurando qualcosa, vale a dire una cinquantatreenne parigina rimasta da sola e indietro. La signora che magari sarà pure capacissima di orientarsi tra rues et boulvards ha brillantemente preso quasi immediatamente la strada sbagliata, finendo per imbuscionarsi (anche lei a coscia nuda) tra pruni e "lame" col risultato di rendersi il meno possibile rintracciabile e conciandosi le gambe come una che volesse depilarsi con la carta vetrata, fino alla più classica delle "patte a rospo" (cadute rovinose a terra) che l'ha immobilizzata. Come è andata poi lo avete letto dalle cronache: decine di persone hanno festeggiato la notte e la mattinata del 1° Maggio cercando la dispersa insieme ad elicotteri ed unità cinofile, fino al fortunato epilogo con l'intervento del Pegaso2 ben documentato dalle foto scattate sul posto da Gian Mario Gentini che proponiamo. Orbene a pericolo scampato, considerando che la leggerezza della comitiva, oltre a mettere a repentaglio l'incolumità di una componente ha finito per costare alla comunità ospitante una valanga di soldi (avete un idea "quanto viene" la missione di un elicottero?), ci viene da proporre nuovamente lo stesso quesito posto in occasione dei soccorsi nautici a coloro che, incapaci perfino di ammainarsi le mutande si mollano per mare e si ficcano nelle peste. La domanda è: cosa si aspetta a determinare per legge che coloro i quali, non colpiti da eventi imponderabili, fortuiti e disgraziati, bensì per purissimo essere fave lesse, combinano casini, debbano rifondere lo Stato per le spese del salvataggio che ha sostenuto?

Pegaso Elisoccorso poio 1

Pegaso Elisoccorso poio 3

Pegaso Elisoccorso poio 2