Carlo Rizzoli: Voto utile?
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 30 aprile 2009
Vabbè la competiscion elettorale, ma mettersi ad usare da sinistra il trito argomento della 'dispersione di voti' per convincere uno di sinistra che non si sente comunista a votare la falce e il martello (invece che Sinistra e Libertà o anche Di Pietro) alle europee fa davvero cadere le braccia. Ma come, dopo aver giustamente criticato il PD che lo ha fatto alle ultime politiche, cannibalizzando la Sinistra con tra l'altro il pessimo risultato che si è visto, lo si rifà quando può tornare comodo? Ma per favore! Davvero al Circolo Lupi non si rendono conto che un simile argomento evocato per le Europee vale anche per loro mentre si accingono a presentare una lista a Portoferraio? Prendiamo atto che la fase della sinistra dopo la sconfitta è oggi quella di una difficile ricomposizione in due aree laiche ma diverse (una comunista e una socialista-ambientalista) e, se competizione in questa fase dev'essere, sia rivolta in primo luogo contro le politiche sbagliate del centrodestra, cercando i propri consensi sulle alternative che si propongono alla cultura berlusconiana del pensiero unico e delle elemosine, sulle cose da fare per il lavoro e l'ambiente, i diritti e la solidarietà sociale.
carlo rizzoli