Ho letto negli ultimi tempi lamentele del Sindaco e del Presidente di Esa, Frangioni, sull'inciviltà nell'approccio con i rifiuti, dei cittadini Portoferraiesi e trovo sinceramente molto strane queste offese sicuramente nate dalla volontà di trasferire agli utenti gli errori e le incompetenze di questa gestione fallimentare di ESA e del Comune di Portoferraio. La sporcizia regna sovrana ovunque e non solo dove è effettuato il “porta a porta”. La Carta dei Servizi fatta dalla stessa ESA è carta straccia questo vuol dire una sola cosa: “ESA non è capace neppure di raggiungere gli obbiettivi che si è data e dimostra l'inefficienza e l'incapacità organizzativa”. I costi continuano ad aumentare, continua l'assunzione di personale e lo spostamento dei dipendenti dai settori operativi a quelli sedentari con conseguenti incrementi stipendiali e progressione dei livelli, tutti pensano e pochi producono. Di fatto i servizi essenziali sono scoperti e noi paghiamo. Il revamping del Buraccio non è stato ancora fatto mai i soldi sono stati spesi e noi ne paghiamo le conseguenze con l'incremento costante della tariffa. La nuova stagione turistica è alle porte ed ancora i camion andranno in continente e i turisti, che traghettano ad alti costi, avranno il piacere di sentire i nostri miasmi. Il 25 aprile sono andato a fare una girata nella valle di Literno è dall'ex-tiro al piattello ho visto la discarica è sempre più abbandonata, senza manutenzione e gestione, basta vederla erbacce e vegetazione infestante ovunque, gradoni franati. La conseguenza sono i camion del percolato che tutti i giorni e in numero sempre maggiore vanno in continente, mi sa che trasferiscono anche l'acqua piovana che entra in discarica; ancora e ancora costi sempre maggiori dovuti ancora all'incapacità della gestione! Il nostro caro Sindaco per cercare di non avere più responsabilità ha pensato bene di passare dalla Tariffa alla TIA, l'unico in tutta l'Elba, così i costi non sono più neppure controllati dall'Amministrazione ma sostenuti, senza alcun ritegno, direttamente dai Cittadini. Niente più debiti fuori bilancio e, quindi, nessun controllo della contabilità di ESA e della Corte dei Conti! Eppure era semplice: Il “Porta a porta”, Esa invece di fare progetti su progetti e pagare qualcuno fuori dell'Isola, bastava incentivare gli operatori ecologici del posto, dargli degli obbiettivi e loro avrebbero saputo come raggiungere i cittadini e fare opera di informazione e convinzione! Il Cantiere per la raccolta dei rifiuti speciali o urbani ingombranti perché tenerlo aperto solo la mattina e chiuso il sabato e chi lavora tutte le mattine come deve fare? Facile lamentarsi e piangere perché il Comune non trasforma i dipendenti ESA in sceriffi! Sarebbe bene che iniziassero a gestire correttamente rispondendo alle esigenze dei cittadini! Buraccio qui la situazione non era difficile, bastava fare quello che ci era stato promesso in Consiglio Comunale e risparmiare su una gestione scellerata della movimentazione dei rifiuti e sul personale! Portiamo ancora da 5 anni acqua in continente! Literno, bastava avere le idee chiare e attuare le richieste della Provincia adeguando e integrando il progetto già fatto dall'arch. Ferrari e dal sig. Serena, ma invece è molto meglio spendere con altri incarichi per fare un altro progetto; mi meraviglia che il sig. Serena, attuale consigliere in Esa avrebbe dovuto proporlo al suo Presidente e anche qui si sarebbero risparmiati soldi per i cittadini. Come se non bastasse ESA ha ridotto il numero dei Consiglieri di Amministrazione senza nominare alcun membro di minoranza comunale anzi, lo ha prima fatto fuori dal CDA e poi lo ha nominato come Consulente, e qui mi chiedo il perché di una scelta del genere, forse bisognava accontentare qualcuno per poter arrivare a fine legislatura, ma una cosa è certa che i costi aumentano. Per fortuna la legislatura è alla fine ma l'eredità che ci lasciate è pesante, la preoccupazione per il futuro dei nostri cittadini sono i vostri debiti, la situazione ambientale, l'inefficienza degli impianti e le mansioni e il costo del personale.
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