Controcopertina Toremar: lo spostamento del Planasia da Rio Marina a Portoferraio Interventi di Roberto Antonini e Dario Ballini - Sindacati dei marittimi a Roma
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 23 aprile 2009
"Egregio Signore - scrive Roberto Antonini nella veste di membro del consiglio di amminstrazione della Toremar al neo eletto amministratore delegato Stagnaro - sono ormai giorni che cerco inutilmente di mettermi in contatto con Lei al fine di ricevere informazioni sulla vicenda che ha interessato la motonave Marmorica durante le operazioni di attracco alla banchina di Portoferraio. Contestualmente approfitto per esprimere la mia più totale contrarietà e il mio disappunto sull’uso della motonave Planasia come “nave di rispetto” e la relativa sospensione delle corse sulla linea A/3 che collega il porto di Rio Marina con quello di Piombino ..." Di identico tenore è un comunicato (sulla vicenda richiamata dal responsabile del maggiore sindacato all'Eba) licenziato del segretario del PD di Rio Marina: "Per l’ennesima volta la Toremar - scrive Dario Ballini - ha deciso arbitrariamente di sospendere le corse del Planasia su Rio Marina per far fronte a problemi relativi al porto di Portoferraio. Il Partito Democratico di Rio Marina e Cavo ritiene tutto questo inaccettabile. I cittadini del nostro versante hanno lo stesso diritto alla mobilità dei cittadini di Portoferraio ed è vergognoso che tale diritto venga bellamente calpestato ogni qual volta si deve porre “una pezza” a problemi tecnici che non coinvolgono la linea A/3. Pertanto il PD di Rio Marina e Cavo chiede l’immediato ripristino delle corse per un tempestivo ritorno alla normalità sui collegamenti con Piombino e il nostro territorio. E sul generale fronte del trasporto marittimo a partecipazione pubblica notizie non proprio confortanti giungono da Roma, dove in mattinata di martedì si sono incontrati i rappresentanti sindacali dei lavoratori dei marittimi delle regioni servite, per il collegamento con le isole, dalle compagnie del gruppo Tirrenia (Campagnia, Sardegna Sicilia e Toscana). Preso atto che si sta comunque andando verso la vendita in blocco della Tirrenia, senza che, come da più parte si auspicava: le diverse sub-compagnie regionali siano "spacchettate", la preoccupazione che non si trovino acquirenti e che la Tirrenia venga posta in liquidazione è assai marcato da parte dei sindacalisti che, tornati nelle regioni di competenza hannpo iniziato ad attivare le procedure relative allo stato di agitazione della categoria.
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