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I premi per “Contiamo le case delle rondini”.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 22 aprile 2009

Cominciano ad arrivare le schede di segnalazione dei nidi di rondini e balestrucci dall’Elba (ma anche da Giannutri), scrivono cittadini, classi scolastiche annunciano che piccoli investigatori sono pronti a controllare tetti e verande per controllare il numero di questi migranti alati, da alberghi ed attività ricettive arrivano segnalazioni di nidificazioni tutelate con accorgimenti che permettono una tranquillissima convivenza tra le rondini e i balestrucci ed i turisti. Intanto il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e le associazioni ambientaliste che partecipano alla campagna hanno fissato i premi che a giugno verranno assegnati sia ai “possessori” di nidi sia ai ragazzi delle scuole che avranno partecipato al progetto. Tutti verranno premiati con speciali targhe in ceramica realizzate dal laboratorio artigiano di Marciana, per le scuole che conteranno più nidi di rondini e balestrucci sono previsti viaggi premio nelle isole dell’Arcipelago Toscano, ai cittadini che si distingueranno per l’ospitalità e la protezione o per l’impegno nel censimento andranno ricchi buoni spesa. Per censire i loro nidi e premiare quei cittadini che li proteggono e accettano di ospitare i loro nidi Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, Legambiente, Enpa, WWF, Archehir, Lo Strillozzo ,ENB, hanno lanciato il progetto : “Una casa per la rondine”. Si tratta di un censimento dei nidi di Rondine e Balestruccio che nidificano nei comuni dell’Elba. Il progetto, attuato con l’aiuto di ragazzi delle scuole, privati cittadini, membri di associazioni, prevede la compilazione di una scheda di rilevazione dei posti (case private, alberghi, ecc.) che ospitano i nidi di Rondini (nidificano nei piccoli porticati) e Balestrucci (nidificano sotto i cornicioni delle case). Le schede, possono essere ritirate presso la sede del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano (Via Guerrazzi 1 Portoferraio tel.0565/919428) o presso l’Enpa di Marina di Campo (Erboristeria Alchemilla via Puccini 37 tel. 0565/977787), oppure richieste via e-mail a legambientearcipelago@gmail.it e, una volta compilate, possono essere inviate direttamente via mail (magari corredate da foto non troppo “pesanti”) a Paolo Politi di Archehir (alcedopaolo@tele2.it) o a Umberto Mazzantini di Legambiente (legambientearcipelago@gmail.it). Per l’aspetto tecnico naturalistico si possono chiedere consigli a Francesco Mezzatesta (natour@libero.it). E’ in preparazione anche una riunione con insegnanti e volontari presso la sede del Pnat. «Rondini e Balestrucci per tornare ai nidi dell’anno prima, all’Elba come nel resto d’Europa – spiega Mezzatesta - compiono un viaggio lunghissimo di 8.000-12.000 chilometri attraversando l’enorme deserto del Sahara e il mar Mediterraneo. Uno sforzo immane per uccelletti che pesano circa 20 grammi. Se una tempesta li sorprende sul deserto o sul mare non si possono posare e ne possono morire a migliaia. La nostra segreta speranza è che durante il censimento venga scoperto anche qualche nido della rarissima Rondine rossiccia che spesso va a nidificare sotto le arcate dei piccoli ponti» Ulteriori notizie si possono trovare su Facebook nella pagina dedicata al progetto:


Manifesto rondini

Manifesto rondini