Gentile Direttore Ho letto quanto espostoVi dal Sig. Gimmi Ori e non credo che la sua intenzione fosse quella di indicarmi, quale soluzione del problema “costo” del traghetto, di servirmi della linea Moby, perché mi sembrerebbe di cadere, come si suol dire, “dalla padella nella brace”. D’accordo che, in alcuni casi, la Moby pratica una tariffa inferiore – con l’auto ad 1 € e due persone, on line, si richiedono 82,80 € A/R,(questa “brace” mi sembra ancora molto scottante!) -, ma con tale tariffa ci sono tali paletti che spesso me la sconsiglio: infatti non sempre trovi posto qualche giorno prima della partenza (ed essendo proprietario di seconda casa posso programmare a breve la partenza), è immodificabile nella data, e soprattutto non è rimborsabile, neppure per quanto riguarda il costo dei passeggeri. E tutto questo non mi sembra poco! Ma la questione che intendo far presente – chiamatela pure “di parte” – è quella che nessuna attenzione viene posta verso tutti coloro che sono nella mia stessa condizione di “secondacasaiolo” e mi riferisco alla completa latitanza , su questo argomento, delle Amministrazioni comunali. Mi viene, tra l’altro, una considerazione: se un residente elbano viene in vacanza nel continente, paga un biglietto, credo, di importo pari a circa 1/3 della tariffa, mentre se io vado in vacanza nell’isola, pago biglietto intero. In un punto, purtroppo, sono d’accordo con il sig. Gimmi Ori: che andando di questo passo, ci ritroveremo con le tariffe AUMENTATE !!! Vi ringrazio ancora e cordiali saluti a tutti
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