Una vivace, ma ordinata incursione di 40 bimbi delle scuole elementari di Portoferraio nella Compagnia Carabinieri: tutti contenti, insegnanti comprese, di poter trascorrere qualche ora a contatto di chi quotidianamente veglia sulla sicurezza collettiva, toccando con mano mezzi e strumenti che gli uomini dell’Arma utilizzano tutti i giorni durante il loro turno di servizio. Alle ore 10 di ieri è iniziato un tour, organizzato dal Comando della Compagnia Carabinieri di Portoferraio, di concerto con il Prof. LIORRE Vincenzo, dirigente Istituto comprensivo di Portoferraio, durante il quale bambini e insegnanti hanno visto e provato le macchine veloci e le motociclette del servizio di Pronto Intervento “112”, oltre a salire a bordo del gommone in uso al Servizio Navale. Il momento più emozionante è stato sicuramente quello di accensione delle sirene e dei lampeggianti, quando a bordo delle gazzelle dell’Arma i piccoli portoferraiesi si sono sentiti Carabinieri per pochi, ma intensi minuti. Dopo questa visita interattiva nel cortile della Compagnia, le due classi di 5^ elementare si sono spostate all’interno della struttura, visitando gli uffici e le stanze dove i Carabinieri lavorano e vivono, provando l’ebbrezza di entrare in una camera di sicurezza, osservando con stupore come con un po’ di polvere le loro impronte papillari lasciate su un foglio di carta apparivano magicamente visibili e nitide e assistendo in diretta alle chiamate via radio della Centrale Operativa alle pattuglie in servizio sul territorio. La proiezione di un filmato istituzionale ha poi completato la visita, mostrando ai bimbi come l’Arma dei Carabinieri sia un’organizzazione complessa, costituita da molteplici Reparti, ognuno specializzato in un’area precisa di contrasto alla criminalità. Alla fine, come ringraziamento per la gradita visita, ai piccoli ospiti è stato offerto un semplice rinfresco, al termine del quale ognuno è tornato alle sue occupazioni quotidiane: chi sui libri e chi sulla strada a vigilare sulla sicurezza collettiva. L’iniziativa era stata preceduta da numerose lezioni atipiche che i militari dell’Arma di Portoferraio hanno tenuto presso le scuole medie e l’ITC e Geometri dell’Isola d’Elba, organizzate per sviluppare un dialogo e un confronto costruttivo per tutti. Anche grazie alla disponibilità dei vari dirigenti scolastici, che hanno salutato con favore ed entusiasmo l’iniziativa, durante quest’anno scolastico si sono svolti, infatti, incontri tra i ragazzi e per i ragazzi, sia per accrescere la cultura della legalità tra i più giovani delle scuole medie, sia per dare modo agli studenti di poter conquistare l’agognato patentino per guidare il motorino. Un momento di confronto costruttivo per tutti e che ha dato modo a grandi e piccoli di imparare qualcosa: oltre a una generale panoramica sul mondo della droga e sulla pericolosità di alcune sostanze, è stato spiegato che il rispetto delle regole è una forma di difesa per l‘intera collettività e che il rispetto degli altri deve essere la base per una convivenza pacifica, a scuola come nella vita. Lo scopo era, infatti, quello di promuovere lo sviluppo di un modo di vivere tale per cui la necessità di rispettare, prima ancora che la legge, gli altri e sé stessi sia un principio fondamentale di libertà ed uguaglianza. Questo tuttavia è solo un piccolo contributo educativo, che l’Arma ha voluto offrire e che si affianca a quelle attività che ogni anno vengono già organizzate dagli Istituti Scolastici, a tutti i livelli, per formare e sviluppare la cultura della legalità.
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