Alla luce delle dichiarazioni di Zingoni crediamo di aver meglio capito quanto avevamo raccolto (poche ore fa) direttamente da Mauro Antonini: "La lista è quasi definita, vedremo se la presenterò come PDL o come Elba Protagonista" che sulle prime ci era apparso come sibillino, cosi come una spillata riservata da Antonini al "vicino di casa" Ciumei, che non avevamo riportato, dalla quale si evinceva però che a parere del Presidente degli Albergatori il giovane sindaco marinese appariva un po' troppo interessato ad una sua prematura rinuncia a correre. Non sappiamo se questi giorni abbiano "portato giudizio" nel centrodestra o se si profili una situazione "campese" anche per Marciana, certo è che mentre con i "rebeldes" campesi il PDL provinciale e regionale ci è andato giù duro, ad Antonini viene offerta, almeno formalmente, una pillola molto più zuccherata. Certo è anche chiaro che che se Antonini tirasse dritto, "l'affollamento al centro" marcianese sarebbe notevole, con Pasquale Berti sostenuto dal centrosinistra ma con fortissimi legami col vecchio elettorato democristiano, e con Antonini e Bulgaresi in campo. Cambiando versante si appalesa e conferma il notevole limite del PDL nel trovare candidature convincenti indigene nell'Elba Orientale, ma non tutti i candidati d'importazione sono uguali, e se Bosi era sbarcato Rio Marina forte del personale prestigio e potento vantare alcuni legami familiari con la Piaggia l'incognita dell'incognito De Tomaso a Rio Elba parrebbe un deciso azzardo per il centrodestra.
Elba Mappa 350