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Rifondazione: Peria e Alessi privatizzano anche la De Laugier e la Porta a Mare.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 16 aprile 2009

Nella sua sempre più inarrestabile deriva verso destra la Giunta Peria e la sua maggioranza PD – Sinistra e Libertà di Danilo Alessi insiste nella politica delle privatizzazioni selvagge. Dopo l’atteggiamento supino verso la privatizzazione della TOREMAR, dopo aver permesso senza colpo ferire la privatizzazione di un pezzo delle Fortezze Medicee da parte di una società immobiliare, dopo aver permesso a CASALP di realizzare nei pressi de Le Ghiaie un parcheggio privato invece di un parcheggio pubblico in un terreno a questo destinato nel Regolamento urbanistico, adesso i nostri amministratori passano ai “gioielli di famiglia”, dopo aver progettato la ormai prossima privatizzazione dei nidi comunali, adesso i nostri amministratori passano ai “gioielli di famiglia” . In data 23.3.2009 il Comune ha infatti indetto un bando di gara per l’appalto dei servizi inerenti alla fruizione da parte del pubblico dei seguenti siti:  Pinacoteca Comunale e sala mostre temporanee S.Salvatore nel complesso De Laugier;  Gestione sala convegni e relativo servizio assistenza fatta salva l’utilizzazione per usi cinematografici;  info point culturale e turistico della Gran Guardia alla Porta a Mare; Si tratta di spazi importanti e prestigiosi per Portoferraio. Da utilizzare nell’interesse di tutta la cittadinanza e per la promozione del centro storico e dei beni culturali del paese. La privatizzazione appare a dir poco incomprensibile ove si consideri che nel settore non si registrano particolari carenze di personale. Ci pare invece che la Giunta manifesti ancora una volta, oltre alla sua ideologica propensione per le privatizzazioni a tutti i costi, la propria carenza di idee su come utilizzare e promuovere gli spazi culturali e museali di Portoferraio. Si noti, peraltro, che la delibera di privatizzazione è stata decisa dalla Giunta comunale senza alcuna preventiva discussione, mentre, a nostro parere, si tratta di materia riservata per legge alla competenza del Consiglio Comunale. Ulteriore scorrettezza è data dalla durata di sei anni dell’appalto, quasi che l’Amministrazione uscente, a pochi giorni dal termine del proprio mandato, abbia interesse ad ipotecare il destino della De Laugier e della Porta a Mare, impedendo ad una futura amministrazione di compiere scelte diverse e più opportune. Forse presto scopriremo che cosa c'è dietro a quest'ultima svendita di un pezzo importante della Città. Intanto chiediamo la revoca immediata della delibera di giunta e la discussione di una nostra mozione nella seduta del consiglio comunale (l'ultima della gestione PD-Sinistra e Libertà) che si terrà lunedì prossimo.


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