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Ancora qualche brindisi pasquale di troppo, i Carabinieri dell'Elba ritirano tre patenti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 15 aprile 2009

Il weekend di Pasqua del 2009 sarà ricordato anche come un fine settimana di morte sulle strade italiane; tragici eventi che hanno scosso famiglie intere per le vite spezzate in poche frazioni di secondo dei propri cari e, in alcuni casi, non è stato necessario nemmeno l'aiuto di alcool e droga, ma è stata sufficiente solo l'alta velocità a provocare il fatale incidente. Per prevenire questi tragici eventi i Carabinieri della Compagnia di Portoferraio si sono adoperati con servizi serrati e tra Venerdì e Lunedì numerosi sono stati i controlli, dai quali è emerso che fortunatamente solo 3 persone avevano prima bevuto e poi si erano messi alla guida! Tre denunce per guida in stato di ebbrezza alcoolica: questo quindi il bilancio di un week-end all'insegna della prevenzione con servizi specifici, consistenti in una serie di controlli alla circolazione stradale, con la scopo di limitare il fenomeno delle “stragi del sabato sera” e contrastare anche il traffico di sostanze stupefacenti. Le pattuglie in divisa sono state affiancate da personale in borghese, che si è adoperato per monitorare anche i traffici illeciti di sostanze stupefacenti. In tutto sono state impiegate 14 pattuglie, per un totale di 28 uomini in divisa e in borghese, che in tre giorni (venerdì, sabato e domenica) hanno sottoposto a controlli quasi 100 autovetture ed effettuato le oramai note prove con etilometro, per verificare l’idoneità alla guida dei conducenti . Sono stati inoltre controllati 10 obiettivi "sensibili", tra esercizi commerciali e locali notturni. I risultati sono stati positivi, soprattutto considerando l'insolito numero di persone che hanno popolato in questo fine settimana pasquale l’Isola. Sono sicuramente da considerarsi positivi, infatti, tutti quei controlli in cui i conducenti sono comunque risultati negativi alla prova dell'etilometro, dimostrando di avere pertanto piena coscienza di sè. La Stazione Carabinieri di Portoferraio e quella di Porto Azzurro, con il supporto dell'Aliquota Radiomobile, hanno pertanto denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria tre persone per guida in stato di ebbrezza alcolica, in quanto tutti e tre gli autisti si trovavano al volante con un tasso alcolemico nel sangue superiore al limite consentito di 0,5 g/l, ma, per fortuna, nessun intervento è stato originato da un incidente stradale. La prima denuncia ha avuto origine il 12 aprile, poco dopo mezzanotte, da un controllo che la Stazione di Porto Azzurro effettuato in Località Mola, quando, tra le numerose macchine fermate ed ispezionate, i militari hanno controllato G.A., 50enne di Prato. L'uomo era alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico nel sangue addirittura superiore a 1,0 g/l. Pertanto, a seguito di tale risultato, i Carabinieri deferivano il soggetto in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza alcolica. A seguito di tale controllo, inoltre, anche l’autorità amministrativa è stata notiziata e la patente è stata ritirata. Nella stessa serata, ad un posto di controllo a Portoferraio, un 40enne da Portoferraio è stato individuato, alle 02.00, alla guida della propria autovettura in stato di ebbrezza alcolica. Anche in questo caso, l’intervento dell’Aliquota Radiomobile con apparecchio etilometrico ha posto in evidenza che il soggetto aveva nel sangue un tasso alcolemico pari a 1,0 g/l. I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Portoferraio lo hanno perciò denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica, notiziando anche l’autorità amministrativa, con conseguente ritiro della patente. Al termine poi di una notte di festeggiamenti, la Stazione di Portoferraio ha anche individuato F.V., 25enne da Caserta, al volante della propria autovettura con un tasso alcolemico nel sangue poco inferiore a 0,8 g/l. Anche per lui, ritiro della patente e denuncia in stato di libertà all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica: sulla sua sorte deciderà a questo punto il Giudice del Tribunale di Livorno, che sicuramente terrà anche conto del fatto che il giovane era stato fermato sempre per lo stesso motivo non molto tempo fà.


Traffico carabinieri san giovanni

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