Cazzo, Sergio! Sono ventitre anni che, senza saperlo, vivo e lavoro sulla maggiore delle Isole Padane e non mi dici nulla...ti rendi conto che avrei potuto aprire corsi di usi e costumi Padani, di dizione Lombarda, di dialetto Meneghino o, addirittura, fare il mediatore culturale con le minoranze etniche locali di ceppo etrusco, invece di arrabattarmi con viti e vini. La tua negligenza informativa mi ha causato un danno di cui sarai presto chiamato a rispondere. Al diavolo l'amicizia, lo sai che in Padania gli affari sono affari! Saluti Padani dallo Schiopparello Ugo Hai ragione, mi rendo conto del grave danno che ti ho procurato lasciandoti all'oscuro, compenserò offrendoti un contratto di collaborazione (lautamente pagata) per il prossimo sviluppo della parte "padana" di elbareport visto che sono ormai maturi i tempi per diventare un organo bilingue. Suggerirei di iniziare con un qualche rubrica fissa come "Ghana Padano - El giurnal del Negher Lumbard", l'istruzione di un coro che in occasione del prossimo maggio Sampadanese in luogo di andare a cantare sotto le finestre delle fanciulle "Deh ti calma o donzelletta ..." intoni "l'uselin de la comare .." e con un angolo della gastronomia elbo-padana che proponga delizie quali la palamita in casseula coi ricci di mare e castagne e la fonduta di taleggio sullo stoccafisso alla riese.
manifesto padania libera