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Sinistra marinese chiede partecipazione e trasparenza per le decisioni sul porto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 14 aprile 2009

La Sinistra Marinese chiede formalmente al Sindaco di mantenere l’impegno preso dal Vice Sindaco e dal Consigliere con delega al porto qualche mese fa in merito alla volontà di lavorare insieme agli indirizzi di gestione su i servizi portuali di prossimo affidamento. Il futuro sociale ed economico della nostra comunità è legato al porto, questo è ciò che abbiamo sempre sostenuto e continuiamo a sostenere. Ci auguriamo che l’amministrazione riesca ad avviare l’opera di organizzazione e messa in sicurezza dell’area portuale, ma siamo fortemente preoccupati per il metodo adottato. Abbiamo chiesto più volte un'assemblea pubblica dove si informasse e si raccogliessero le opinioni e i contributi della popolazione. Purtroppo dobbiamo constatare che per il nostro Sindaco la partecipazione e la collegialità restano concetti astratti. Crediamo anche che gli amministrazioni sottovalutino l’importanza di un buon capitolato di gara. Un capitolato che possa garantire il massimo profitto per le casse comunali, che possa permettere a tutte le aziende interessate e con requisiti professionali di concorrere lealmente, che possa dare più posti di lavoro possibili, che possa assicurare un buon servizio. E’ per tutto questo che chiediamo al Sindaco di seguire vie istituzionali per permettere a tutte le forze politiche e al consiglio comunale di dare il loro contributo. Crediamo che solo in questa direzione si possa decidere il futuro di Marciana Marina in maniera democratica. Questi alcuni punti di fondamentale importanza che crediamo siano da includere nel bando: 1. Non devono essere imposti dei tetti tariffari per posto barca se non per evitare al massimo una scelta assurda da parte del gestore. Questo per fare in modo che la variabile prezzo non incida negativamente sulla gestione tanto più partendo dal fatto che si va ad operare in un mercato dove la domanda è dieci volte superiore all'offerta. Il suggerimento quindi può essere quello di consigliare un tetto tariffario che non sia superiore ad un 20% dei prezzi del mercato locale per ogni lunghezza d'ormeggio. 2. Il pagamento della gestione della concessione deve essere anticipato o garantito da fidejussione bancaria e/o assicurativa per un importo superiore considerando anche eventuali danni alle strutture per mala gestione. 3. Garantire la gratuità dell'ormeggio giornaliero dalle ore 09.00 a.m. fino al massimo alle ore 16.00 p.m. questo per non ostacolare la ricettività della notte successiva che comincia ad essere organizzata a partire da tale orario. 4. Obbligo di stabilire un ufficio per relazioni con il pubblico / clienti e disbrigo delle pratiche in un fondo commerciale adiacente al porto. 5. Garantire chiaro e tondo sul bando che trattasi di posti al transito. 6. Specificare che i soggetti che potranno partecipare al bando devono essere aziende iscritte alla Camera di Commercio. 7. No a un bando con il solo criterio di assegnazione a chi offre di più vince ma tenere in considerazione altri fattori tipo: professionalità dell’operatore accertate da titoli, e soprattutto maggior punteggio per chi offre maggiori posti di lavoro. 8. Assoluto divieto al subappalto. Chiediamo: che siano rispettati luoghi, regole e procedure di confronto e partecpazione attiva dei cittadini, che siano garantiti attraverso la piena accessibilità alle informazioni strumenti di democrazia partecipativa, che sia rispettato un valore fondante per il buon governo come la trasparenza


marciana marina torre barche porto

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