A sciambere etilico
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 12 aprile 2009
In replica a quanto apparso nei vari siti on line a firma di Senio Bonini. Le sue percezioni, a mio avviso probabilmente avute sotto l'effetto di alcool, denotano quanto lei sia a digiuno di cio' che vuol dire fare un passo indietro per cercare di unire uno schiramento politico. Considerando poi la sua giovane eta' e quindi anche la poca esperienza nel campo giornalistico, mi limito a sorridere sulle sue percezioni. Luigi Lanera Caro Lanera A qualcuno parrà strano che sia proprio chi le scrive (che ha avuto in passato qualche confronto "duretto" con il giornalista Senio Bonini) a contestarle di aver passato la misura. Ma mi compete, essendo il più anziano cronista in servizio permanente quotidiano ed effettivo tra quanti operano all'Elba, un intervento per niente formale. Anche se spesso questa categoria di lavoratori non gode dei favori delle masse, e quindi può risultare popolare sbeffeggiare chi ne fa parte, non penso che né le affermazioni di Bonini, né le regole del civile confronto la autorizzino a trattarlo da ubriacone. Guardi Lanera, chi le scrive ha frequentato lungamente tanto i consessi politici ed amministrativi che le redazioni, e di discorsi a prova (fallita) di etilometro ne ha sentiti molti di più nel primo contesto. Poi veda (glielo dice un anziano) non c'è particolare virtù nell'essere vecchi, così come nell'essere giovani. Ad ogni modo, da decentemente attento cronista della vita elbana, posso affermare che il giovane Senio Bonini ha iniziato a fare il giornalista (con i titoli professionali necessari) molti anni prima che il maturo Luigi Lanera scoprisse la politica e decidesse anche lui di scendere in campo. E dopo aver notato che se le discese in Campo continuano con questa frequenza i Campesi riusciranno a riempire perfino le case del PEEP, la saluto cordialmente.
Fiasco di vino