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Simoni incontra il centrosinistra - Tensioni in casa diessina

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 08 agosto 2003

Il VicePresidente della Comunità Montana Luca Simoni giudica positivamente l’incontro con i consiglieri di minoranza che ha avuto luogo nel pomeriggio di Giovedì in C.M.: “Positivo nel rispetto delle parti e dei ruoli che è servito, mi auguro per dare risposte più chiare sui fatti accaduti. Forse non sono stato esaustivo, e mi dispiace, ho comunque cercato di rispondere all’opposizione per quanto potevo. Abbiamo confermato - continua ancora il “Presidente Incaricato” del centrodestra – quanto già apparso sugli organi di stampa, e cioè che cercheremo la continuità di questa Giunta: Febbo come membro dell’esecutivo sarà sostituito con un rappresentante della zona non rappresentata, il marcianese”. Simoni non fa nomi, ma parrebbe logico a questo punto che il nuovo assessore sia il marcianese Fortunato Mazzei, ed il VicePresidente continua il ragionamento sulla riunione di giovedì: “La discussione è stata a tratti molto tesa, ma debbo ringraziare tutte le componenti della minoranza (anche le più accalorate) di aver tenuto una linea di confronto istituzionalmente corretta. E’ stato un primo contatto politico con una parte importante dell’assemblea di cui il VicePresidente sentiva la necessità, la discussione vera la si farà in assemblea quando ci misuremo sulla elezione dei nuovi organismi”. E qualche tensione l’incontro la ha in effetti generata, ma più all’interno del centrosinistra che tra maggioranza e minoranza. L’intervento di Giovanni Fratini che ha a lungo insistito sulla opportunità di non ricorrere a vie legali nel confronto politico, e sulla sua differenziazione dal giudizio espresso dalla sezione marinese diessina che ha chiaramente parlato della C.M. come un Ente inutile e da chiudere, ha fatto inquietare non poco il Consigliere Maria Grazia Mazzei che a leggeva l’intervento di Fratini come una sorta di sconfessione del suo operato, anche perché a dare manforte all’ex sindaco di Portoferraio giungevano le argomentazioni di Fabrizio Antonini della Margherita. E l’intervento di Fratini generava perplessità anche in altri consiglieri del centrosinistra. Solo il giorno successivo Fratini dichiarava di essere stato frainteso, ma è indubbio che il confronto nel centrosinistra è aperto perché ci sono intendimenti diversi sul ruolo del centrosinistra. A complicare le cose il fatto che la maggioranza e pure più frammentata dell’opposizione e potrebbero determinarsi “scherzi da prete” nei confronti di Simoni, a quel punto anche se i DS ufficialmente lo escludono con tutte le loro anime, tornerebbe inevitabilmente in ballo l’ipotesi di una “giunta istituzionale”, che l’ala più radicale dei DS (di cui la Mazzei è esponente) vedrebbe come il fumo negli occhi, ma che altri diessini forse potrebbero considerare una nebbiolina.


fratini 2

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simoni luca

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