Apprendiamo con vivo stupore e sincero rammarico la notizia della decisione annunciata alla stampa da Leopoldo Provenzali, di presentare la propria candidatura a Sindaco del Comune di Portoferraio. Tutto ciò è assai grave perché segna la rottura di ogni rapporto partecipativo con la vasta realtà del popolo di centro-destra ed ancor più perché costituisce, a fronte del metodo elettivo maggioritario, un clamoroso regalo al Sindaco uscente, Roberto Peria, che vedrebbe così spianarsi la strada per la propria rielezione. Non sappiamo chi e dove abbia deciso la candidatura di Leopoldo Provenzali, ma una cosa è certa, ovvero che non si può sottrarre al popolo del centro-destra il diritto sacrosanto di scegliersi i propri rappresentanti nelle istituzioni locali, prime tra tutte quelle comunali. Non si è voluto promuovere alcun procedimento a carattere partecipativo né si è tenuto conto delle opinioni di associazioni, consiglieri comunali, e rappresentanti portoferraiesi dei partiti che si identificano con il centro-destra. E' assai poco fare riferimento, come fa Provenzali, a "sollecitazioni di numerosi cittadini e amici", né crediamo che il neonato PdL possa eventualmente caratterizzarsi per decisioni verticistiche che piovono dall'alto bypassando le strutture locali. Confidiamo che questa autocandidatura, per senso di responsabilità, possa rientrare al più presto. Questo è ciò che chiediamo con forza a Leopoldo Provenzali.
chiari