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Nuovo progetto per campo: La situazione campese è chiara

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 11 aprile 2009

Egregio Direttore, nella parte finale del commento all’articolo inerente la candidatura di Provenzali a Sindaco di Portoferraio si fa riferimento alla situazione campese, portata a massimo esempio negativo della confusione che sembra regnare sovrana fra le possibili coalizioni alternative alle Giunte in essere. Riteniamo pertanto doveroso rendere partecipi Lei e i suoi numerosi lettori di come l’attuale situazione politica nel comune di Campo nell’Elba sia solo “apparentemente”, per non dire “artificiosamente”, confusa. La Giunta guidata dal Sindaco Prof. Galli è sostenuta senza mezzi termini dal PD locale: non molto tempo fa, lo stesso Lorenzo Lambardi confermava, dalle pagine del Suo giornale, la “volontà di continuare e rinnovare l'esperienza di Alleanza per Campo”. E’ quindi assolutamente normale che, per chi non si ritiene soddisfatto dall’operato degli attuali amministratori, si renda necessaria la costituzione di un’alternativa credibile, quanto più possibile unita e rappresentativa delle variegate anime della comunità campese. Comunità che, come confermato nelle ultime elezioni politiche, vede il centro-destra nettamente maggioritario, e quindi naturalmente destinato ad opporsi democraticamente ad una formazione sostenuta dalla Sinistra, ma nella quale esiste anche una “fazione minoritaria ma autorevole” che, pur non riconducibile in alcun modo al PDL o al centrodestra, non riesce ad accettare la logica dei Mega-Falsi-Peep, dell’abbandono e dell’incuria della “res pubblica”, e soprattutto dell’assoluta mancanza di un reale confronto con i Cittadini sui problemi, sempre più macroscopici, che affligono il nostro Comune. Nasce così, durante l’estate, un’aggregazione spontanea formata da molti “giovani” (considerando l’imperante gerontocrazia politica, almeno fino ai 50 ci si può ancora considerare tali..), fortemente motivata da spinte puramente idealistiche: lasciamo da parte le diverse ideologie, e mettiamoci davvero in gioco per il bene di tutti. Con il nome di Paesemoderno viene organizzata una riuscita conferenza sul turismo, in cui si parla di sostenibilità e sviluppo, di trasporti e fonti di energia rinnovabile, di sport e di integrazione fra natura e sviluppo. Poco dopo, un programma in 10 punti viene presentato alla stampa. (Elbareport, 21.11.2008) Si parla di metodo: la gestione dei soldi pubblici e tutte le scelte politiche devono essere trasparenti e condivise dai Cittadini. Si parla di sviluppo turistico sostenibile, di “sociale”, di giovani e anziani, di trasporti pubblici e mobilità, di tutela dell’ambiente e di decoro urbano e sub-urbano. Si parla dell’ipotesi Comune Unico e di gestioni associate, di come restituire Pianosa alla Comunità (e alla Dignità del gioiello che potrebbe essere), di un porto da rendere “sicuro” e di un aeroporto da potenziare nel rispetto dei limiti del buonsenso. C’è chi ha provato in tutti i modi a cercare di suscitare o a rimarcare divisioni interne e contrapposizioni che non c’erano nella realtà, o che restavano nei limiti del normale dibattito politico. Ma sulla base di questo programma, di cui nessuno parla ma che nei mesi successivi verrà ampiamente “saccheggiato” da tutte le forze politiche, nasce una grande intesa. Aderiscono i membri dell’Associazione “il Faro”, distintosi negli ultimi anni per una lunga serie di iniziative socio-culturali tanto quanto per una precisa serie di circostanziate denunce delle gravi carenze dell’Amministrazione. Aderiscono 4 consiglieri di minoranza su 5. Aderiscono decine di singoli Cittadini, da Marina di Campo e da San Piero, da Seccheto e da Fetovaia, da Sant’Ilario e dalla Pila. Nasce il Nuovo Progetto per Campo. Quattro mesi di assiduo e fattivo lavoro hanno portato ad affinare e completare un Programma ricco di contenuti fortemente innovativi e totalmente privo di promesse demagogiche. Hanno portato alla scelta di Vanno Segnini come candidato a Sindaco, che se l’anagrafe non può catalogare fra le “nuove proposte”, ha dalla sua la possibilità di unire ad una decennale esperienza amministrativa ad altissimo livello (indispensabile in un Comune problematico come il nostro) la grande stima personale di cui gode fra i Campesi grazie ad un’indiscussa integrità civica e morale. Hanno portato alla creazione di una vera e propria “squadra”, pronta ad affiancare Segnini e alla quale lo stesso Candidato Sindaco ha ricambiato stima e fiducia, lasciando ampia autonomia di manovra, basata sull’energia di tanti giovani e sull’esperienza di pochi “senatori”, nella quale le capacità e le competenze specifiche sono le sole che determinano il “peso” politico dei singoli. Hanno infine portato al riconoscimento del PDL regionale, a palese dimostrazione che l’influenza politica dei sostenitori del NPC rappresenta a pieno titolo, e senza alcun dubbio, la stragrande maggioranza della “base” degli elettori del PDL, che sono stufi tanto di questo modo di amministrare il Comune quanto di essere indebitamente rappresentati da chi pensa che sbandierare una tessera equivalga ad arrogarsi il diritto di scegliere candidati o alleanze finalizzate esclusivamente al mantenimento di certi meccanismi di potere che dovrebbero ormai essere morti e sepolti da tempo. Tanto che ogni giorno si raccolgono nuove adesioni nel centrodestra militante, anche fra i più legati alle strutture di Partito. Per questi motivi, la “situazione Campese” non potrebbe essere più chiara: con il Dott. Graziani e il PD di Lambardi, o con Vanno Segnini e Nuovo Progetto per Campo. Tutto il resto è noia.


Luna Campo Elba

Luna Campo Elba