Raccolta alimentare Incominciano a prendere forma anche all'Elba le iniziative di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo, tra queste da segnalare la raccolta di generi alimentari promossa dalla associazione delle pubbliche assistenze. I prodotti alimentari che potranno essere donati dovranno avere dueprecise caratteristiche: essere a lunga conservazione e, (omogeneizzati per bambini esclusi) NON confezionati in contenitori di vetro. Il punto di raccolta portoferraiese è la Sede della Croce Verde in Calata Buccari, nell'Isola le sedi delle pubbliche assistenze territoriali. Per i clienti dei supermercati Coop e Conad il deposito di quello che si vorrà donare sarà possibile in appositi contenitori presso gli stessi esercizi. Raccolta fondi da parte della Banca dell'Elba La Banca dell'Elba, in seguito al violento terremoto che ha colpito l'Abruzzo nella notte del 6 aprile, in collaborazione con le consorelle del Credito Cooperativo aderisce ad un'iniziativa di raccolta fondi a livello di sistema denominata "Il Credito Cooperativo per l'Abruzzo". A questo fine è stato aperto un apposito conto corrente presso Iccrea Banca del quale si forniscono le coordinate: Iccrea Banca Spa – Conto corrente n. 32000 Codice Iban: IT 28 Q 08000 03200 000800032000 Intestato a Federcasse Causale "Il Credito Cooperativo per l’Abruzzo" I bonifici effettuati a favore dell’iniziativa non prevedono alcuna commissione Tanta solidarietà, telefoni e posta in tilt in Regione Una valanga di contatti testimonia la partecipazione dei toscani Appello degli uffici: indirizzate le offerte dei privati al volontariato Firenze C'è chi offre cibo per cani, chi coperte e sacchi a pelo, chi indumenti e roba per bambini e chi, invece, medico o ingegnere, infermiere o fisioterapista, propone se stesso, cervello e braccia, per dare una mano alle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto. La solidarietà dei toscani – di privati cittadini, imprese e associazioni - è una valanga che cresce di ora in ora e si manifesta con centinaia di contatti, sia telefonici che via e-mail, con la Protezione civile della Regione. Ed è dagli uffici della protezione civile che arriva un grazie ai tanti cittadini disponibili a impegnarsi in qualcosa di concreto. Un grazie che si accompagna, però, all'appello a non intralciare, con offerte e richieste di informazioni i canali che la protezione civile ha destinato alle proprie attività. A cominciare da quella, ad oggi prioritaria, di coordinamento della colonna mobile di soccorso e d el lavoro tecnici incaricati di mettere in piedi la valutazione della staticità delle case rimaste in piedi. Il suggerimento, per chi vuole donare, è quello di fare capo alle associazioni del volontariato che, un po' ovunque, stanno allestendo centri di raccolta per i cittadini, gli enti e le aziende che intendono donare materiale per le popolazioni colpite. Le principali associazioni toscane sono Croce Rossa, Associazione pubbliche assistenze (Anpas), Vab, Misericordie, ma sono centinaia le parrocchie, le case del popolo, i circoli che si stanno organizzando anche tramite Comuni e Province. In particolare le Province e i Comuni stanno provvedendo al reclutamento dei tecnici e delle professionalità necessarie per fronteggiare l'emergenza. E' pertanto a Comuni e Province o, in seconda battuta, agli Ordini e Collegi professionali che possono essere segnalate eventuali disponibilità. (bc)
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