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Carabinieri e Asl controllano i cantieri per la sicurezza

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 05 aprile 2009

Anche nel trascorso mese di marzo, i Carabinieri e tecnici dell’ASL si sono recati presso alcuni cantieri dell’Elba per contrastare il fenomeno delle morti bianche, seguendo le indicazioni di autorevoli personalità che auspicavano un aumento in termini qualitativi e quantitativi dei controlli sui cantieri. A livello nazionale, il ripetersi di infortuni sul lavoro, con gravissime conseguenze e spesso con il sacrificio di vite umane, ha determinato, infatti, l’esigenza di intensificare i controlli presso gli obiettivi consentiti dalla normativa vigente, attraverso l’impiego congiunto delle unità competenti in materia. Le verifiche svolte sono state perciò orientate ad incidere con concretezza ed efficacia sui comportamenti che evidenzino un effettivo rischio in un’ottica di tutela e prevenzione della salute e della sicurezza, rifuggendo da ogni approccio formalistico. L’azione di controllo, intesa quindi quale occasione per far rispettare le prescrizioni in materia e sensibilizzare così la coscienza di ognuno anche con esortazioni preventive, laddove possibile, ha visto impegnato il personale specializzato dell'ASL e i Carabinieri presso i Comuni di Capoliveri e Rio nell’Elba. In particolare, nell'ambito dei predisposti servizi finalizzati a contrastare il fenomeno della manodopera abusiva e degli incidenti sui cantieri edili, i militari della Compagnia Carabinieri di Portoferraio, unitamente al personale tecnico della locale ASL, hanno controllato 6 ditte, operanti su 2 cantieri nei Comuni di Rio nell’Elba e Capoliveri, individuando alcune irregolarità nei confronti di persone ritenute responsabili di violazioni della normativa in tema di sicurezza sui cantieri. Le verifiche effettuate dai 10 militari dell’Arma e da 3 tecnici della locale ASL, intervistando tra l’altro 15 lavoratori, hanno portato a contestare 6 ammende, per un importo complessivo di 9.000 Euro circa. Le infrazioni maggiormente contestate riguardano la valutazione dei rischi effettuata sui cantieri e i sistemi di prevenzione posti in essere sui luoghi di lavoro, con particolare riferimento ad ambienti particolari quali i cantieri temporanei e mobili. Questa volta, nessun cantiere è stato posto sotto sequestro. Il fenomeno delle morti bianche costituisce una emergenza sociale assoluta: ogni giorno, in Italia, si verificano 2.500 incidenti sul lavoro, muoiono tre persone e 27 rimangono permanentemente invalide. Tali cifre testimoniano la persistente gravità del fenomeno infortunistico e l’iniziativa posta in essere si presenta quindi come l’occasione per denunciare tali fenomeni, alla luce di un’ottima collaborazione tra i tecnici della ASL e i militari della Compagnia Carabinieri di Portoferraio. L’opera congiunta della Compagnia Carabinieri di Portoferraio e della locale ASL, che continuerà anche nei prossimi mesi, ha quindi visto in azione contemporaneamente il personale delle due amministrazioni, ognuno per la propria competenza e quindi rispettivamente per far emergere quei collaterali fenomeni illeciti connessi con forme di criminalità tra le quali l’immigrazione clandestina o lo sfruttamento di manodopera e, dall’altra parte, per verificare il rispetto della normativa riguardo alla salute e alla sicurezza sul lavoro. La previsione normativa del nuovo “Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” è, infatti, spesso disattesa, mentre il tentativo congiunto di Carabinieri ed ASL è quello di rendere effettiva e responsabile l’applicazione delle norme per la prevenzione, sia da parte delle aziende che dei lavoratori.


carabinieri cantiere

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