A Sciambere della Macchina del Tempo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 05 aprile 2009
Una delle più note maledizioni di Antonio Albanese nei panni di Alex Drastico è la scompisciante: ".. che tu possa diventare cieco, sordo e muto, ma non per sempre minchia.. che la voce ti torni di tanto in tanto ma solo per sparare immani cazzate..". Di una cosa siamo certi, che quella non è stata di certo la maledizione che ha colpito quel prezzolato voltagabbana di Capezzone, perchè è vero che apre bocca solo per sparare immani cazzate, ma è pure vero che è incapace di chiuderla. Il livello di odiosità di quel tizio la sua maleducazione, la sua insolenza, la sua prepotenza, la sua arroganza, la sua spocchia, il suo disprezzo per qualsiasi interlocutore che non sia come lui un acritico adoratore di Supercafone delle Bandane I°, sono tali che non ci capacitiamo come nessuno di quelli che si sono misurati in pubblici dibattiti con lui abbia perso davvero le staffe. Ci è venuto di sognare che un tipo del genere fosse per incantamento così com'è, catturato da una macchina del tempo e trasferito... che sappiamo? .. nella nostra Portoferraio egli anni 60 possibilmente dalle parti del Ponticello. Orbene se ciò si verificasse un tipo del genere imparerebbe a chiudere la bocca per forza perché, oltre cadere sovente in cespugli di carci e pattoni, sarebbe sistematicamente frullato in mare, almeno un giorno sì e l'altro anche, se non più volte il giorno. Basterebbe una vacanzina di un mese in quelle condizioni, unita alla minaccia di un altro turno se non si comporta bene e tornerebbe tra di noi perfettamente rieducato.
capezzone