“Da domenica scorsa le forze politiche che hanno dato vita alla fase costituente del PDL hanno ufficializzato l’atto fondativo del nuovo Partito. Indietro non si torna e nulla sarà più come prima. Non ci sono più le sigle i partiti che c’erano fino a verdi scorso, gli apparati che pur con grandi meriti hanno costituto l’ossatura delle forze che anche nelle realtà periferiche di quel popolo delle libertà che ben prima dei quadri dirigenti ha saputo unire i propri voti per dare il segnale di svolta e di cambiamento indicando a Berlusconi a tutti noi la strada dell’unità. Siamo il partito nazionale della più vasta famiglia del popolo Europeo che si riconosce nel PPE. Anche in Toscana affronteremo le elezioni comunali, provinciali ed europee con il simbolo e i candidati del nuovo partito. Stiamo lavorando per chiudere le questioni ancora aperte ma siamo a buon punto e nei prossimi giorni avremo chiarezza definitiva sui candidati sindaci e sugli schieramenti che li sosterranno praticamente in quasi tutti i comuni dove si vota. In Toscana si stanno realizzando concreti progetti di aggregazione per l’alternativa e si aprono prospettive di cambiamento. In decine e decine di Comuni e in qualche Provincia è possibile, per la prima volta, in toscana, cambiare “colore” politico alle amministrazioni locali. I nostri gruppi dirigenti locali continueranno a muoversi per costruire il nuovo partito in base alle indicazioni politiche ed elettorali degli organi Provinciali e Regionali del PDL e sulla base di quanto prevedono le nuove regole varate per il PDL. All’Isola d’Elba sarebbe auspicabile che finalmente cessassero tentativi di alimentare e accreditare voci, ipotesi, candidature assolutamente fuori dagli obiettivi e dalle indicazioni del PDL. All’Elba il Popolo della Libertà, le altre forze di centrodestra e le realtà civiche devono stare necessariamente insieme per un progetto di cambiamento e di alternativa alle sinistre che abbia concrete possibilità di successo. In alcuni Comuni come a Capoliveri e a Marciana non ci sono più problemi e le candidature sono ormai cosa acquisita. Negli altri comuni si sta discutendo ma sembra ormai che le cose possano risolversi positivamente primi tra tutti quelli di Portoferraio e Campo. Mancano ancora alcune ufficializzazioni ma le cose si stanno mettendo per il verso giusto. Si sono superate le ipotesi fantasiose e si sono spente le voci su improbabili autocandidature . Erano stati fatti circolare nomi, e schieramenti di liste "alternative" a quelle sostenute dal centrodestra e dal PDL che, alla fine chiunque siano coloro che le teorizzavano, avrebbero avuto il solo concreto risultato di indebolire i candidati sindaco e le liste da noi sostenute finendo per aiutare lo schieramento della sinistra e del centrosinistra. Il PDL in questi giorni immediatamente successivi al congresso, vive momenti politicamente esaltanti ma anche una fase di attesa. Nelle prossime ore questo momento di stasi sarà però superato con la attribuzione delle nuove responsabilità politiche nel PDL e troverà soluzione con la nomina del Coordinatore Regionale e del Coordinatore Vicario, ma anche dei nuovi Coordinatori Provinciali, (tra cui il Coordinatore provinciale PDL di Livorno) dopodichè ogni cosa sarà chiara e precisa e si andrà avanti, rapidissimamente, ai sensi di quanto dispongono le regole dello Statuto del Partito approvato domenica scorsa a Roma. Chi non sarà in linea con le indicazioni e le scelte degli organi che avranno la responsabilità politica e giuridica del PDL o peggio ancora sosterrà liste alternative a quelle promosse e sostenute dal PDL, si porrà, di fatto, in contrasto e non potrà, alla fine, che rimanere fuori dal nuovo Partito”.
alessandro corsinovi congresso pdl