Quasi illeso ma appiedato il trentacinquenne marinese S.T. che nella nottata tra mercoledì e giovedì ha provocato un incidente in conseguenza del quale sono andati a fuoco la sua auto ed un pullman turistico, e che si è visto ritirare la patente dai Carabinieri per aver alzato troppo il gomito prima di mettersi al volante. L'uomo che stava facendo ritorno alla propria dimora intorno alle ore 3 della notte e percorrendo Via Aldo Moro dopo aver deviato per scartare una transenna che restringeva la carreggiata, ha perso il controllo del suo mezzo che è andato ad impattare contro un pullman che si trovava parcheggiato a bordo strada. Di lì a poco mentre il conducente che aveva addosso solo qualche lieve ferita usciva dall'auto tanto il suo veicolo quanto il grosso mezzo vuoto (con il quale era in gita all'Elba una comitiva di turisti stranieri ospitati in un vicino hotel), venivano avvolti dalle fiamme. Giungevano sul posto i Carabinieri della locale stazione, i Vigili del Fuoco (che avrebbero dovuto lavorare per circa tre ore per spengere le fiamme che distruggevano i due mezzi e bonificare l'area) ed un'autoambulanza del servizio 118 che conduceva il protagonista dell'episodio al Pronto Soccorso di Portoferraio. Ma qui insieme a curare i lievi traumi che il marinese si era procurato, veniva anche, come da prassi in caso di incidente, rilevato anche il tasso di alcol che gravava sull'automobilista coinvolto, che nel caso di specie risultava oltre i 1,5 g/l, più di tre volte cioè il limite massimo tollerato, e perciò anche in terza fascia di gravità per l'applicazione delle sanzioni. I Carabinieri provvedevano quindi a denunciare l'uomo per guida in stato di ebbrezza ed al ritiro della sua patente di guida.
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